Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] nell'approfondimento della speculazione dogmatica. Contro la presunzione dei "dialettici moderni", che rischiavano di subordinare la fede alle regole del discorso logico-dialettico, ma anche contro la negazione tradizionalistica della ratio in nome ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] parte di Y (dito è parte della mano). La prima forma logica è alla base delle tassonomie, mentre la seconda è alla base delle Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una dialettica con l’ambiente, nel corso della quale i modelli ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] della società civile.
In Italia, dopo la revisione che B. Spaventa fece di alcune categorie della logica hegeliana, B. Croce distinse un «nesso» o «dialettica dei distinti», per cui lo spirito, secondo un processo circolare, passa da un grado all ...
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Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande [...] siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un abile dialettico, e i suoi sermoni, tra cui famosi il Sermon sur la médisance e il Sermon sur l'hypocrisie, si distinguono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di dare uno sguardo alla primitiva organizzazione dell'insegnamento. I corsi principali (ordinari) erano quelli di logica o dialettica, 'vecchia' (Isagoge di Porfirio, Categorie e De interpretatione di Aristotele, alcune monografie boeziane) e 'nuova ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] scuole, è stata una biblioteca jaina, quella famosa di Patan. Pur rigettandone i contenuti finali, i logici jaina devono averne apprezzato l'efficacia dialettica e affilato su di esso i loro già acuminati strumenti critici, con cui hanno costruito la ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] metà del XII secolo il Decretum Gratiani comprendeva quasi quattromila autorità38 ordinate secondo criteri logico-dialettici e perlomeno predisposte per un ragionamento coerente, nonché ulteriormente interpretate da brevi indicazioni del compilatore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] le menti che non sono in grado di coglierla direttamente). Alla dialettica ‒ come si vedrà ‒ Agostino attribuisce un ruolo ben più importante, ma le sue competenze in campo logico non eccedono quelle di un letterato del periodo con un minimo di ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] di divenire anziché di essere, con il suo nuovo armamentario logico e il suo repertorio di immagini grafiche teso a cogliere l importanza. Essa rimanda al problema più generale del rapporto dialettico che l’islam, a prescindere ora dalle sue divisioni ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] storica e di analisi della realtà sociale, e materialismo dialettico, visto come visione complessiva del mondo atea e deterministica, per quanto possa sembrare un artificio logico per conciliare la propria fede religiosa con l’accettazione del ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...