Comune della prov. di Macerata (193,8 km2 con 13.223 ab. nel 2008). Il centro è situato a 235 m s.l.m., alla destra dell’alto corso del fiume Potenza. Il nucleo originario costituisce la città alta (Castello) [...] nel 90 a.C., poi colonia di veterani, con Diocleziano Septempeda fece parte del Piceno suburbicario; vescovado (6° sec.), castaldia longobarda (10° sec.), venne distrutta in epoca incerta e in suo luogo sorse, poco lontano, il nuovo centro, detto S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] ristrutturazioni in età tardoantica e un lento degrado nel VI secolo; sui suoi resti si impostò in età longobarda un gruppo di edifici lignei che mantenevano l’orientamento delle strutture precedenti.
Sondaggi e interventi recenti hanno consentito ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] (Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra Longobardi e Bizantini, Bologna e la Romagna furono donate da Pipino alla Chiesa, cui furono ...
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Comune della prov. di Napoli (2,8 km2 con 6954 ab. nel 2008)
Prese il nome dal cimitero cristiano, dove era venerata la tomba di s. Felice, che sorgeva ai margini di una necropoli pagana in uso fino al [...] Apostolo, S. Stefano, S. Felice, innalzata da papa Damaso) e vi furono costruiti anche molti monasteri e ospizi per i pellegrini. Saccheggiata da Alarico nel 410, e da Genserico nel 455, C. risorse solo agli inizi del 7° sec., in età longobarda. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] , circondato da un’area funeraria in uso in età altomedievale. Da uno dei sarcofagi proviene una crocetta aurea di età longobarda, purtroppo perduta, che, insieme a un’altra (Capua, Museo Provinciale Campano) e a una fibula d’oro (Parigi, Cabinet des ...
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Comune della prov. di Padova (32,8 km2 con 16.840 ab. nel 2008), situato al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del Monte Cero.
Città dei Veneti, tra le più potenti e floride dell’Italia settentrionale [...] del commercio fluviale; quando nel 10° sec. risorse era un semplice borgo agricolo, infeudato da Ottone I a una famiglia longobarda, che in seguito dal luogo si denominò d’Este. Trasferitisi gli Estensi a Ferrara (1275), passò in signoria a Padova ...
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Comune della prov. di Perugia (274,3 km2 con 4982 ab. nel 2008, detti Norcini). Sorge sul margine settentrionale di una conca (Piano di Santa Scolastica) di origine lacustre, solcata in parte (verso S) [...] Nursia, città dei Sabini conquistata nel 290 a.C. da Roma. Fu eretta in sede vescovile probabilmente nel 5° sec.; in età longobarda appartenne al ducato di Spoleto, con il quale passò (8° sec.) alla Chiesa; ai primi dell’11° sec. si costituì in ...
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Calabria
Regione dell’Italia meridionale. In epoca romana terminava a S col promontorio Iapigio o Salentino (capo S. Maria di Leuca) e a N con una linea che andava dall’Adriatico allo Ionio a N di Brindisi [...] 7° sec. il nome Calabria comprese anche la Lucania e il Bruttium dei romani, mentre dal 9° sec., con l’avanzata longobarda, designò solo l’od. penisola calabrese. Sede di fiorente civiltà (➔ Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] 266 a.C.; nel 214 passò ai Cartaginesi, ma l’anno dopo fu espugnata da Gaio Claudio Nerone. Fedele a Bisanzio in età longobarda, passò ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in poi; fu fedele a Federico II ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] un impianto termale. Sono state localizzate alcune necropoli, fra cui una nella zona di S. Giovanni in Borgo.
Arte
Importante centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...