Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] il massimo splendore nel 15° e 16° secolo.
Nell’isola, anticamente chiamata Amuriana, il centro abitato si sviluppò in età longobarda con l’afflusso di profughi dalla terraferma e sin d’allora si governò con propri magistrati (tribuni); nel 12° sec ...
Leggi Tutto
Sirmione Comune della prov. di Brescia (33,9 km2 con 7830 ab. nel 2008), sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Il centro è situato a 68 m s.l.m. quasi all’estremità della stretta penisola che avanza [...] del paesaggio, il clima mite, le acque termali e gli sport nautici.
Stazione romana. Nell’8° sec. la regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, vi fondò un monastero. Nel 12° sec. ebbe amministrazione propria, dipendendo da Verona; gli Scaligeri ...
Leggi Tutto
Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] ’Alto Medioevo P. fu a lungo sotto il dominio dei Bizantini, interrotto (547-48) dall’occupazione dei Goti di Totila e da quella longobarda, sotto la quale fu centro di un ducato fino al 6° secolo. Nell’8° sec. P. rimase sotto l’influenza bizantina ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Macerata (193,8 km2 con 13.223 ab. nel 2008). Il centro è situato a 235 m s.l.m., alla destra dell’alto corso del fiume Potenza. Il nucleo originario costituisce la città alta (Castello) [...] nel 90 a.C., poi colonia di veterani, con Diocleziano Septempeda fece parte del Piceno suburbicario; vescovado (6° sec.), castaldia longobarda (10° sec.), venne distrutta in epoca incerta e in suo luogo sorse, poco lontano, il nuovo centro, detto S ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] (Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra Longobardi e Bizantini, Bologna e la Romagna furono donate da Pipino alla Chiesa, cui furono ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Napoli (2,8 km2 con 6954 ab. nel 2008)
Prese il nome dal cimitero cristiano, dove era venerata la tomba di s. Felice, che sorgeva ai margini di una necropoli pagana in uso fino al [...] Apostolo, S. Stefano, S. Felice, innalzata da papa Damaso) e vi furono costruiti anche molti monasteri e ospizi per i pellegrini. Saccheggiata da Alarico nel 410, e da Genserico nel 455, C. risorse solo agli inizi del 7° sec., in età longobarda. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Padova (32,8 km2 con 16.840 ab. nel 2008), situato al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del Monte Cero.
Città dei Veneti, tra le più potenti e floride dell’Italia settentrionale [...] del commercio fluviale; quando nel 10° sec. risorse era un semplice borgo agricolo, infeudato da Ottone I a una famiglia longobarda, che in seguito dal luogo si denominò d’Este. Trasferitisi gli Estensi a Ferrara (1275), passò in signoria a Padova ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (274,3 km2 con 4982 ab. nel 2008, detti Norcini). Sorge sul margine settentrionale di una conca (Piano di Santa Scolastica) di origine lacustre, solcata in parte (verso S) [...] Nursia, città dei Sabini conquistata nel 290 a.C. da Roma. Fu eretta in sede vescovile probabilmente nel 5° sec.; in età longobarda appartenne al ducato di Spoleto, con il quale passò (8° sec.) alla Chiesa; ai primi dell’11° sec. si costituì in ...
Leggi Tutto
BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] archeologici attestano la penetrazione del cristianesimo già nel sec. 4°; lo stanziamento degli Slavi nei secc. 5° e 6°; la presenza longobarda nel 6° secolo. Nel sec. 7° la regione di B. appartenne al regno di Samo, in seguito a quello della Grande ...
Leggi Tutto
Calabria
Regione dell’Italia meridionale. In epoca romana terminava a S col promontorio Iapigio o Salentino (capo S. Maria di Leuca) e a N con una linea che andava dall’Adriatico allo Ionio a N di Brindisi [...] 7° sec. il nome Calabria comprese anche la Lucania e il Bruttium dei romani, mentre dal 9° sec., con l’avanzata longobarda, designò solo l’od. penisola calabrese. Sede di fiorente civiltà (➔ Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro ...
Leggi Tutto
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...