TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] ). Pare che Gil Vicente non ignorasse la Propalladia di T. N.; Timoneda nella sua Aurelia ne ha sentito qualche influenza; LopedeVega, nella gamma illimitata delle sue fonti, non disdegnò quest'arte lineare e rozza. Le Poesías líricas di T. N. sono ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] di Victor Hugo, L’intervention, seguito l’anno dopo da Fuente ovejuna di LopedeVega e L’héritier de village di Pierre Marivaux. Chiamato a dirigere il Théâtre de Sartrouville (1966-69), si trasferì poi a Milano invitato da Paolo Grassi al Piccolo ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] come Garcilaso, Góngora, San Giovanni della Croce, LopedeVega. Ciò sembra evidente anche perché la lettura tentativi drammatici come Quien te ha visto y quien te ve, y sombra de lo que eras, che è un vero e proprio "auto sacramental" di ambiente ...
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Drammaturgo, nato in Valenza nel 1569, morto nel 1631. Fu il più celebrato dei commediografi di Valenza, dove già da tempo esisteva un centro di cultura e di produzione poetica. Un'Academia de los Nocturnos [...] i due drammi a svantaggio di Corneille, accusando quest'ultimo di fraintendimento.
Il C. mostra, è vero, come LopedeVega una particolare tendenza ad attingere alla letteratura nazionale (una sua commedia Don Quixote è derivata dal Cervantes, e dai ...
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Scrittore francese, nate a Parigi il 6 marzo del 1619, e morto a Sannois il 28 luglio 1655. Dopo cinque anni di studio presso un curato a Mauvières fu messo a Parigi nel collegio di Presles-Beauvais, ma [...] , Moro, Campanella, i sognatori di un mondo diverso dal nostro, e, dopo aver composto in poche settimane il Pédant joué, ispirato da LopedeVega, trae, dalle letture del Gassendi, di Copernico, di Galilei, i suoi caotici ma geniali États et Empires ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Madrid il 4 luglio 1676, morto ivi il 14 settembre 1750. Seguì in giovinezza la carriera militare. Scrisse nel 1711 la relazione delle esequie di don Luigi Borbone e dal [...] Indias y del Estranjero, IV; id., Racine y C., in El Correo de Ultramar, III; M. Menéndez y Pelayo, Obras deLopedeVega, VIII, p. 78 e XI, pp. 118-125; L. de Viel Castel, Essai sur le théâtre espagnol, II, Parigi 1882, pp. 310-29; C. Pérez Pastor ...
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Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] 1911-13; trad. francesi: Parigi 1606, 1698 e 1809) di Ginés Pérez de Hita (v.), il quale ne aveva tratta a sua volta la materia dalla nel Don Quijote; il Montemayor lo ripeté nella Diana; LopedeVega ne trasse la commedia El remedio en la desdicha; ...
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Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] e in volgare, traduttore dell'Arte poetica di Orazio, l'E. si rese subito noto con le Rimas (1591), che LopedeVega esaltava, specialmente per l'innovazione metrica dell'espinela, come dal suo nome si chiamò la strofa di dieci versi ottosillabici ...
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Poeta e prelato spagnuolo o ispano-americano. Nacque, secondo la tradizione a Valdepeñas, nella provincia di La Mancha, Spagna, nel 1568. È ammissibile però porre la sua nascita prima del 1568, e forse [...] ecclesiastico. Nel 1608 fu nominato abbate maggiore dell'isola di Jamaica, e nel 1620 vescovo di Puerto Rico. LopedeVega ricorda, nel Laurel de Apolo, che gli Olandesi, nel saccheggio di San Juan nel 1625, bruciarono la biblioteca del vescovo. B ...
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Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto Gaston Paris; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] Beziehungen zwischen Spanien u. Deutschland in d. Literatur, Berlino 1892; Grillparzer und LopedeVega, Berlino 1894; Don Giovanni, Torino 1896; Guillaume de Humboldt et l'Espagne, Parigi 1898; 2ª ed., con Goethe et l'Espagne, Torino 1924; Baltasar ...
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