SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] . Livorno 1975); A. Wandruszka, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968; F. Diaz - L. Mascilli Migliorini - C. Mangio, I Lorena dalla Reggenza agli anni rivoluzionari, Torino 1997. Sulla storia di Colle Val d’Elsa e sulla sua diocesi: L ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] abbandono delle città occupate, che, ritardato ancora una volta dal Bordillon e dal Birago, nonostante l'intervento diretto del cardinale di Lorena a Torino, avvenne solo dietro il pagamento da parte del duca di Savoia di 100.000 scudi d'oro del sole ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] , dum Lunam montuosam, dum Solem quodam modo maculosum non docent (pp. 17s.). Ma il Galilei, nella lettera a Madama Cristina di Lorena (1615),aveva anche aperto la strada a quest'autodifesa del B. Egli aveva cercato di spiegare "la comun concordia de ...
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MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] e inquieto». Nel 1818 fu ancora vicecommissario per il Censo, nella giunta presieduta dal viceré Ranieri d’Asburgo Lorena, stima confermata dalla nomina a consigliere aulico (1819): finalmente, nel 1825, si decise a chiedere allo stesso Ranieri ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 125 ss., 140, 142, 144; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 199; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] 1621, probabilmente a causa della sifilide.
A soli due giorni di distanza dalla sua morte, la granduchessa Cristina di Lorena, desiderosa di rientrare in possesso dei beni concessi in usufrutto al nipote, ordinò la compilazione di un inventario dei ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] 8 s., 50; G. Imbert, La vita fiorentina nel Seicento, Firenze 1906, pp. 177 s.; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1907, pp. 13, 64 ss., 132, 136; Notizia anonima, in Bull. stor. pistoiese, XXXIV (1932), p. 183; M. Petrocchi, Ilquietismo ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] etrusche" e l'opera di Anton Francesco Gori, ibid., p. 279; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, Roma 1976, pp. 123, 125; Id., Pittori del Settecento a Firenze, o di persona o in effigie (catal.), Firenze 1984, pp ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] sull’andamento climatico urbano e sullo sviluppo di piante e animali locali. Nonostante la decisione di Francesco Stefano di Lorena di affidare l’orto a Giorgio Santi, continuò a lavorarvi come suo collaboratore.
Fonti e Bibl.: Lettere di Tilli ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle usate da Galilei nella Lettera alla granduchessa Cristina di Lorena, che la stessa tradizione esegetica delle Scritture si è volutamente disinteressata delle questioni scientifiche per potersi ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...