BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a FirenzedaLorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di studioso si andavanoindirizzando verso i ... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] Normale superiore di Pisa e nel 1944 dà vita, sempre a Pisa, all’Istituto studiosi di vari Paesi» (F. Ferrara Jr, Lorenzo Mossa, cit., p. 6). Insieme a Leonida 1923.
L’impresa nell’ordine corporativo, Firenze 1935.
La cambiale secondo la nuova legge ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1493). Altri scultori vennero dalla Toscana e specialmente daFirenze: Pagno di Lapo Portigiani, Domenico Rosselli, Antonio veneta.
Vengono poi da Ferrara a Bologna Francesco del Cossa (1440?-1478), Ercole Roberti (1440?-1496) e Lorenzo Costa (1460- ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] numerosi architetti praticarono lo stile neoclassico: tra gli altri Lorenzo Gucewicz (1753-1798), che riedificò la cattedrale di Vilna stile del Rinascimento già stanco lavorò Santi Gucci daFirenze, autore della cappella e del monumento sepolcrale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , a pianta centrale, ritorna per le chiese di S. Lorenzo e di S. Spirito alla pianta longitudinale e sommerge nella che aveva intanto dovuto riconoscere la regolarità del concilio, daFirenze protestava contro il grave colpo recato all'economia della ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] la famosa edizione del Decameron, detta Ventisettana (1527), e con Lorenzo Torrentino; a Roma con Antonio Blado; a Bologna con i Benedetti Luigi Pomba, Emilio Treves. Nel 18755 fu portata daFirenze a Milano ove rimase. Nel 1887 l'associazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] senza pretese l'assolutismo mediceo, lo allontanò daFirenze, affidandogli l'incarico di governatore di Bologna, com'è il quadro delle condizioni d'Italia alla morte di Lorenzo de' Medici, che costituisce come il prologo, grandioso, alla narrazione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la fortunata missione in Germania del nunzio pontificio Lorenzo Roverella, al quale il cardinale diede anche istruzioni Domenichi, Teodoro de' Lelli e perfino s. Antonino daFirenze. L'attuazione del proposito riformatore di P. rimase limitata ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Pietro dello Schiavo, a Roma il 21 maggio i caporioni Lorenzo Natoli del rione Ponte e Lo Sconzo del rione Trastevere ordinarono , arrivò a Roma solo il 7 aprile 1445, probabilmente daFirenze, e nulla vieta di pensare che l'autore vada identificato ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] anche da uomini che appartenevano alla classe dirigente del Granducato, come il banchiere e consulente amministrativo Jean-Gabriel Eynard.
F. morì a Firenze, dopo breve malattia, il 18 giugno 1824; fu sepolto nelle cappelle granducali di S. Lorenzo ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...