Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] contorni di una nuova statualità. Da un lato, gli assertori della soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è dunque di fronte L. Mossa, L’impresa nell’ordine corporativo, Firenze 1935.
E. Finzi, Diritto di proprietà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] leggi, in parte riformatrici delle precedenti, promosse da Francesco Crispi tra il 1888 e il 1890 particolare, dal diritto privato.
Così Lorenzo Meucci (1835-1905), autore Stato e il Codice civile, 3 voll., Firenze 1880-1882.
G.E. Garelli della ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , in prosa, una consolatoria inviata nel 1433 a Cosimo e a Lorenzo de’ Medici per la morte della madre. Il testo è tradito da una dozzina di manoscritti, fra cui Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 53, 20 (codice di dedica, dove oltre allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Gianquinto (1821-1883) e Lorenzo Meucci (1835-1905).
Le del Corso di diritto pubblico amministrativo, usciti a Firenze tra il 1877 e il 1881, i concetti il rifiuto della sequenza delle distinzioni che da essa dipendevano – tra persona politica e ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] al veneto Lorenzo Savorini. Nella . Siciliani, Sulrinnovamento della filosofia positiva in Italia, Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico ., 511). Le indicazioni di Croce e Nicolini sono da integrare (soprattutto per la polemica col Du Bignon) ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] C. e del figlio Angelo.
Il C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del da Enrico da Colonia nel 1483 e a Venezia da Andrea Torresani nel 1487; quella al quarto a Siena da Enrico da Colonia, Lorenzo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] G. fu infatti eletto ambasciatore in Francia, insieme con Lorenzo Bragadin, per rallegrarsi della liberazione del sovrano per la (1879), pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] per sua iniziativa venne fondato un Monte. E da Pistoia il 10 giugno scriveva a Lorenzo il Magnifico lodandolo e ringraziandolo per il decisivo contributo dato in pro' del Monte di recente istituito a Firenze, e per quanto ci si attendeva che egli ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Firenze rappresentante degli Ufficiali dello Studio - ma sicuramente investito dell'iniziativa dallo stesso Lorenzo di capitano generale della Chiesa, era stato inviato a Perugia da Innocenzo VIII per tentare di ricomporre la situazione cittadina.
Il ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] si sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo che il D. udisse il Mincucci a Firenze nel 1430-31, ma è più verosimile riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...