ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenzeda Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma fuggito Piero daFirenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Quattrocento, non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l . Consistente è l’apporto della pittura fiamminga, daFirenze all’Italia meridionale. La centralità dell’agire umano ...
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(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] Alberto di Mora (papa Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene daFirenze, Boncompagno da Signa e altri. Le a. contribuirono a formare il latino medievale, lingua viva con caratteristiche che lo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] soprattutto del Poliziano e del Pico.
Già un decennio prima l'acquisto della biblioteca del Filelfo da parte di Lorenzo de' Medici aveva condotto a Firenze il codice appena ricordato della Collectio di Pappo. Così pure con la biblioteca del Filelfo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dell'inasprirsi dei rapporti col Niccoli e di un'invettiva scagliata contro di lui da un Lorenzo Benvenuti, il G. approfittò di una visita del Barbaro e partì con lui daFirenze nel luglio 1414 per recarsi a Venezia. Durante il viaggio si fermarono a ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ; ovvero fu Lorenzo, probabilmente seccato da qualche imprudente discorso del letterato impaurito, a lasciarlo deliberatamente in disparte? Non contribuisce comunque a migliorare i loro rapporti l'improvvisa partenza dell'A. daFirenze per un viaggio ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] .
Il corpo fu seppellito nello stesso monastero di S. Lorenzo; ma poiché questo, dopo alcuni anni, cominciò a dar di fra' Iacopone, scritta da fra' Mariano daFirenze e pubblicata dal p. L. Oliger in Luce e Amore, IV, Firenze 1907, pp. 419-426, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] terza cantica - a un "fratrem Guidonem del Carmino daFirenze" (c. 62r). Nell'ambito della tradizione indiretta si beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a Chinzica in cui "frater Guido pisanus de ordine sancte Marie ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] gli dedicò la traduzione della Vita Flaminini di Plutarco; Lorenzo Valla nel De voluptate dice che il L. non poté Questo programma trovava ostacoli nella posizione assunta daFirenze ed espressa da Salutati, che vedeva nella salvaguardia della " ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] intellettuali amanti dell'antico che vedevano nell'idealizzazione di Lorenzo il Magnifico e dei suoi tempi una possibile - il Nardi e il Varchi: con quest'ultimo, bandito daFirenze, mantenne rapporti epistolari e cercò di facilitarne il ritorno in ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...