BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] quanto non del tutto sicuro e messo in dubbio, fra gli altri, da R. Bonghi) trovò riconoscimento nell'elezione a socio della Accademia della nel 1865, già canonico della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu eletto dal capitolo e quindi nominato dal ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] e che in Albania era stato appunto sconfitto e catturato (sett. 1481), e il prestito di diecimila ducati fatto daFirenze e daLorenzo de' Medici al re Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite di re Ferrante presso Innocenzo VIII, al momento ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] carriera di funzionario del C. si svolse prevalentemente lontano daFirenze. Queste sono le tappe documentate: castellano del Casseretto L'uno è un sonetto encomiastico per la vittoria di Lorenzo nella giostra fiorentina del 1469 ("Le palle e' gigli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1875; Poesie di G. C., 3 ed., preceduta da una biografia del poeta, Firenze 1878; Odi barbare, Bologna 1877; Levia Gravia di G lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria . A Padova stessa fu commemorato con una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] alla destituzione del Della Rovere e all'insediamento di Lorenzo de' Medici. Il C. ne rimase esterrefatto e -76; G. Macchia, Il Cortegiano francese, Firenze 1943.
Bibl.: Sulla vita del C. sono da vedere, oltre alla biografia citata nel testo del ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ", nel 1831 fu iscritto alla scuola di don Lorenzo Fazzini, matematico e fisico illustre, di dichiarate convinzioni 1855) è addirittura una lezione torinese trascritta, per LaNazione di Firenze, da A. D'Ancona: la celebre lettura del canto esalta i ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Giovanni di San Lorenzo, 1483), ma solo la seconda stampa apparsa nel 1487 (stile veneto 1486) da Pietro de' del B., in Circoli, V (1935), pp. 10-12, ora in Esercizi di lettura, Firenze 1946, pp. 291-308; A. Buda, La fine di un "gioco". Nota agli ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e poi di Ferdinando, fu a contatto con Lorenzo Valla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza e 457; R. Sabbadini, Manuele Crisolora e i Decembri, in Classici e uman. da codici ambros., Firenze 1933, pp. 85-94; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che egli dovette accogliere con entusiasmo l'invito rivoltogli, intorno al 1525, da monsignor Giovanni Gaddi, di recarsi a Firenze in qualità di precettore del nipote Lorenzo Lenzi, essendo così costretto ad abbandonare gli studi regolari per i quali ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...