Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] area, quella del quartiere San Lorenzo, dove da secoli erano concentrate molte proprietà religiose 434.
M. d’Azeglio, Questioni urgenti. Pensieri di Massimo d’Azeglio, Barbèra, Firenze 1861.
G. De Finetti, Milano. Costruzione di una città, a cura di G ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , da monsignor Jacobini a monsignor Galimberti, fino al Segretario di Stato monsignor Lorenzo Nina 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a Ferrara, « ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Verona 1604; dedicata al D., da parte di Cleto Artusio, l'Opera omnia di Lorenzo Giustinian, Venezia 1606 (e la . degli amb. ven. al Senato..., a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, pp. 353, 444, 449-504; Le rel. ... lette al Senato dagli amb. ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] a Milano come a Bologna, a Firenze come a Napoli. Ciò era in sintonia da un lato con le tendenze prescrittive, mecanico in patria vile"), il Trattato della nobiltà (1603) di Lorenzo Ducci. Si ricordi che un Leit-motiv del dialogo del Castiglione era ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] falso di età medievale, smascherato a metà Quattrocento daLorenzo Valla in un’opera ristampata in Germania proprio Giacomo Aconcio, Stratagematum Satanae libri VIII, a cura di G. Radetti, Firenze 1946, pp. 274 segg.), Servet e Sommer (su cui A. ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] l'artigiano soffiava, in mancanza di soffietti e di mantici da fucina" (ibid., p. 165). Ma già più di dell'elezione del doge Lorenzo Tiepolo nel 1268: nell nel 1337 e nel 1345 a Gand, nel 1346 a Firenze, nel 1354-1358 a Siena, a Colonia, a Londra. ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] elesse camerlengo il piacentino Guglielmo di S. Lorenzo, vicecancelliere un altro piacentino, Giannone Leccacorvi. Auditori la sede del concilio.
Il 5 giugno 1273 uscì da Orvieto, volto verso Firenze e lì giunse alla fine di giugno, per prendervi ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] intervento del marchese Lorenzo Bottini, il quale a L. Von Ranke, Storia dei Papi, Firenze 1965, p. XV.
6 Per le indicazioni un comitato per gli interessi della Chiesa in Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pubblicarle a Firenze era stata presa ben prima di abbandonare Roma. A Firenze, il tipografo ducale Lorenzo Torrentino aveva un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] religiosi», la prima rivista italiana di esegesi biblica, da lui fondata a Firenze nel 1901, ma – venuta pure meno la attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e daLorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa Università del ...
Leggi Tutto
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...