ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] studi musicali. Primo suo maestro fu Lorenzo Guidi, modesto compositore, che insegnava in accettò pertanto di recarsi a Firenze, ove dimorò sino al 1862 prescelto in un concorso nazionale per una messa da eseguirsi ai funerali del re Carlo Alberto in ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] (e poi libretto d'opera per E. Wolf-Ferrari) di grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, da H. Heine e W. Shakespeare. Si dedicò inoltre alla messa in scena, curando la regia di eventi speciali quali La figlia di ...
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Musicista (Firenze 1325 - ivi 1397), uno dei maggiori esponenti dell'Ars nova fiorentina. Fu organista nella chiesa di S. Lorenzo (abilissimo, malgrado la cecità che lo aveva colpito fanciullo), autore [...] di composizioni vocali notevolissime per freschezza d'ispirazione, libertà e grazia melodica. Inventore di uno strumento da lui chiamato "sirena delle sirene". Si conservano molte sue ballate, nonché madrigali e altri brani polifonici. ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] da una ripresa di 4, ove si usava l’ottonario al posto dell’endecasillabo e del settenario della ballata aulica (per es. il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo principalmente), che presto si trasformò, nella Firenze medicea a cavallo tra 16° e 17 ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] isola di Capo Bretone dominante l'ingresso del San Lorenzo, videro però in India espugnata Madras dal valoroso pagana anglo-sassone, Firenze 1922. Vocabolarî: Grein, Sprachschatz der angelsächsischen Dichter, riveduto da Köhler, Heidelberg 1912 ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] i primi decenni dell'Ottocento, la musica diverrà oggetto di interesse da parte della grande filosofia sistematica (I. Kant, F.W.J di F. Guizzi, R. Leydi, N. Staiti, Borgo San Lorenzo (Firenze) 1989.
T. Seebass, Musical iconography, in The new Grove ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Neuchâtel 1962 (tr. it.: I fauves, Firenze 1962).
De Micheli, M., L'arte come si possa ineccepibilmente constatare questa presenza obbiettiva. Esso dà i l p e n s i e r o illustrate dal coetaneo e corregionale Lorenzo Viani, un giovane espressionista ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] lineare. Egli progettò la chiesa di S. Lorenzo, che venne costruita a Firenze tra il 1430 e il 1440, sulla base aveva ideato l'immagine dell'uomo in un cerchio, resa poi famosa da Leonardo da Vinci (che la combinò con il suo uomo in un quadrato). ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti il 1628) e in a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, e docc. di storia organaria veneta, Firenze 1973, ad Ind. (riassume la ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...