LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] L'alto Medioevo, Pavia 1987, pp. 317-371; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine del X e 1312 (De Floriani, 1988).Il Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895) fu copiato dal ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] il nodo dell'adesione tra le due strutture.Nella chiesa di S. Lorenzo una campagna di lavori si rese necessaria dopo gli incendi del 1071 e - anche il miniatore del Liber Pantheon di Goffredo daViterbo realizzato per Azzone Visconti (Parigi, BN, lat. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco daViterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di 790 con il primo progetto definitivo per la facciata di S. Lorenzo o gli A 816 e 817 con la scala della Biblioteca ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] per ospitare le reliquie dei santi diaconi Vincenzo e Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di s. Valerio , pp. 138-149; L. Vertova, Testimonianze frammentarie di Matteo daViterbo, in Festschrift U. Middeldorf, Berlin 1968, pp. 45-51; ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. , dopo che un primo progetto del B., come attesta Egidio daViterbo, venne scartato. Il B., come capomastro della fabbrica, demolì parte ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] per il conferimento del patriziato dell’Urbe a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, rispettivamente fratello e nipote del papa (Vasari con Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio l’Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco daViterbo per supervisionare il ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] si è spesso voluto riconoscere in Pietro daViterbo, documentato più tardi ad Avignone a da mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione sono alcuni affreschi orvietani in S. Giovenale e un S. Guglielmo di Aquitania in S. Lorenzo ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] affreschi della cappella Senarega nella cattedrale di S. Lorenzo, e inoltre numerose altre tele per altare, disseminate tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa daViterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, che si trovano attualmente ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] iacere in guisa d’uom che dorma», che seguendo il consiglio di Lorenzo di Pierfrancesco Medici l’artista fece vendere al cardinal Raffaele Riario a romana, tra i quali l’agostiniano Egidio daViterbo, il francescano e parente del papa cardinal Marco ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] commenti alle Sententiae ad mentem Platonis (del cardinale Egidio daViterbo). Non ultimo motivo di questo richiamo al platonismo , non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta ...
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