PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in Giornale sulle di istituzione di una biblioteca con la donazione dei propri volumi e ulteriori elargizioni da lui stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] cose. La linea scattante e dura che anima i protagonisti dei vicini affreschi di Botticelli e Ghirandaio si è trasformata, nei clima di nostalgica rievocazione dell’antico della corte di Lorenzo de’Medici.
Dopo dieci anni, nel 1491, Perugino è di ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] de, Medici nelle sepolture di S. Lorenzo e lo nominò pure "soprastante a la sepoltura doppia de la sacrestia". Tra l'inizio e il compimento dei lavori fiorentini cade pure la crisi, determinata dalla non facile situazione in cui a un certo punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] la narrazione di episodi della vita di Cristo, di Maria e dei santi; l’esortazione alla penitenza, al fervore nella preghiera e un andamento vivace e a tratti incalzante.
Con Lorenzo de’Medici e Castellano Castellani, ai quali andrà associato almeno ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] della carica Lorenzo il Magnifico si rifiutò categoricamente di accondiscendere all’assegnazione della cattedra fiorentina a un uomo che, per quanto discendente di un’antica famiglia fiorentina per la maggior parte alleata deiMedici, non aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] poeta è il primo degli umanisti, ma anche nella scoperta dei codici antichi, a cominciare dal ritrovamento delle Lettere ad ’oro della Firenze quattrocentesca è certo quella di Lorenzo de’ Medici. Cresciuto in un ambiente già ricco di sollecitazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] i disegni di nudo in uno dei “roghi delle vanità” del 1497 e 1498.
Gli anni in cui più forte è l’influenza del predicatore sono gli stessi che vedono la cacciata di Piero de’Medici, succeduto nel 1492 al padre Lorenzo (1449-1492), e travolto nel 1494 ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per qualche anno 221), evidente in composizioni vocali (il Sonetto di Lorenzo de' Medici e i Trois poèmes di G. Apollinaire, composti ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] figlie e un figlio, Neri, pittore.
Iscritto all'Arte deimedici e speziali nel 1424, B. doveva essere attivo e Casentino, con Madonna,Bambino e santi, l'ondeggiare lieve dei panneggi e dei corpi fa pensare a Lorenzo Monaco e ad altre opere di B. in S. ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] , Cambridge 1974; Faenza nell’età dei Manfredi, Faenza 1990; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell’età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de’ Medici e il duplice tirannicidio a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...