GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Ianuarii, I, Antverpiae 1643, pp. 551-564; Romae 1690, Patavii 1691; trad. ital. in Lorenzo Giustiniani, Trattato della disciplina e della perfezione monastica, Venezia 1569; ibid. 1690; a cura di I. Tassi, Roma 1962; la parte finale dell'opera è ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] doge Leonardo Loredan. Il motivo in verità per il viaggio a Venezia e la concessione del prestito rispondeva ad altri interessi che il C .Le prime due furono eseguite al tempo del C. da Lorenzo Lotti, detto il Lorenzetto, su disegno di Raffaello. Le ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] ogni lavagna. L’installazione Paraluce (Basilica di San Lorenzo Maggiore, Milano, 2003), realizzata per mostrare l’ nel 2003 hanno realizzato per la Mostra del cinema di Venezia The wave, una spettacolare pedana/passerella che correva lungo tutto ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] a Ragusa, la Repubblica mantenutasi indipendente tra i Turchi, Venezia e il Regno di Napoli. Un riferimento alla puerizia si offerta al M. da F. Cibo si deduce da una lettera di Lorenzo de’ Medici del 22 maggio 1489, in cui è raccomandato Teodoro ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] appunto d'un anno, alla scadenza), nonostante fossero intercorsi contatti per una sua assunzione da parte di Venezia e di Lorenzo de' Medici. Si concretizzò subito l'eventualità di un intervento diretto nel territorio fiorentino, allora attaccato ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] anni del nuovo secolo un gruppo di studiosi coordinato da Lorenzo Renzi sta attendendo a una grammatica del fiorentino antico – Sant’Albino per il piemontese; di Giuseppe Boerio per il veneziano) o si oscilla, come nel caso del romanesco, tra opere ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1647). È attestata la sua opera a Cremona (S. Lorenzo, avanti il 1628) e in Toscana: costruì un organo Paolucci, Arte pratica di contrappunto dimostrata con esempi di vari autori, I, Venezia 1765, pp. 199-208 e Qui annunciat verbum suum a 8 voci ( ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] ghignante in triciclo che corre tra i visitatori della Biennale di Venezia (2005), di un girotondo di bambini-fantoccio impiccati in un Di Stefano (n. 1954), scultore della ‘scuola di San Lorenzo’ (Roma) e allievo di Toti Scialoja, che ha seguito ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Pietro, S. Maria della Rotonda (il Pantheon), S. Lorenzo in Damaso, la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi Rose, Petrarch, G. de' D. and the humanistmyth of Archimedes, in Petrarca, Venezia e il Veneto, Firenze 1976, pp. 101-108; A. Belloni, G. D ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] passim; A. Segre, L. S., detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXIX (1902), 2, pp. 249- VI (1956), pp. 197-209; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico(, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...