CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] un matrimonio vantaggioso, si sposò ed ebbe due figli, Lucrezio e Lorenzo; ma, alla morte della moglie, decise di vivere in celibato conobbe Roberto Gaguin, i fratelli Fernand e l'umanista veneziano G. Accellini Balbi. Già dal 1487aveva iniziato la ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 48, e M. Foscarini, Della letteratura veneziana..., Venezia 1854, pp. 295 s.; ed è, comunque, parente d'entrambi quel Lorenzo Arimondo rettore ad Adria sotto il cui reggimento viene rappresentata, il 1º marzo ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] ), 1, pp. 111-114; F. Pedrocco, Ritratto di Carlo Goldoni, in Lorenzo Tiepolo e il suo tempo (catal., Mestre), a cura di G. Romanelli - F. Pedrocco, Milano 1997, p. 70; '700 veneziano. Capolavori da Ca' Rezzonico (catal., Roma), a cura di F. Pedrocco ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] ) – e in autunno introdusse il librettista nel circuito teatrale veneziano con Le contadine bizzarre (teatro di S. Samuele), un e per Cimarosa nel 1780 (La dama pastorella, poi rifatta da Lorenzo da Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] questo incarico anzitempo, il 24 luglio, sostituito da Lorenzo Moro, quando fu eletto dal Senato tra i Cinque era di certo recato per discutere d'affari.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Istoria dell'antichissimo oratorio o cappella di S. Lorenzo nel patriarchio lateranense… (ibid. 1747) delinea Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, II, Venezia 1907, pp. 256-259; G. Ferretto, Note storico-bibliografiche ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di M. L. Doglio, Bari 1967, 1, pp. 23, 402; II, pp. 696, 732; G. B. Nani, Historia della Repubblica veneta, I,Venezia 1776, pp. 568 s.; V. Siri, Memorie recondite, V,Lione 1679, pp. 331-596 passim; S. Pasolini, Lustri ravennati, Forlì 1684, pp. 91 ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] nella collezione Martelli (Baldassari), memore del linguaggio veneziano di Loth e già assegnato dubitativamente ad A Prato, I, Prato 1983, pp. 120-122; Il complesso monumentale di S. Lorenzo, a cura di U. Baldini - B. Nardini, Firenze 1984, p. 169; ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] di gioco - sulla scia del Libro de la ventura di Lorenzo Spirito o del Triompho di fortuna di S. Fanti - ibid., pp. 117-125; G. Aquilecchia, Pietro Aretino e altri poligrafi a Venezia, in Storia della cultura veneta, 3, II, Vicenza 1980, pp. 61-98 ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] origine di questi personaggi.Nel 1365, dopo la morte del doge Lorenzo Celsi (18 luglio), il F. fece parte del Collegio di Vettor Pisani, castellano di Corone e Modone, che fu poi risolta a Venezia il 15 apr. 1371. Dopo questo fatto non si hanno più ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...