CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] quarta ci è nota attraverso una incisione di Agostino Veneziano). Il quadro di Pistoia fu pagato complessivamente, comprese : a Firenze i ritratti afflescati del vescovo di Fiesole Lorenzo della Robbia, della madre di questo, Ginevra Popoleschi, e ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] maggio del 1459 caldeggiò, insieme a Paolo Morosini e Lorenzo Moro, una risposta dilatoria a papa Pio II che 8885]) e un dialogo di imitazione lucianesca; fu invece pubblicata a Venezia dal Gamba nel 1831 la Novella di Tebaldino e monna Rosa ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in apparenza in due edizioni distinte, l'una per G.B. canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici… per infino a questo anno ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] di lì.
Il fatto che Giuseppe Wagner, stabilitosi a Venezia nel 1739, sposi nel 1742 Camilla Cappellan e che dopo il suo trasferimento a Roma si possono ricordare: Il beato Lorenzo da Brindisi da un disegno di D. Corvi, L'abbadessa Maria ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] amore tra una bella cantatrice romana e un poeta e musico veneziano. Negli stessi anni compose l’opera Don José di Galanzara fortuna, in particolare, ebbe la romanza Lasciali dir!…, parole di Lorenzo Stecchetti.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, L’Italia ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] maestri fu P. Longhi.
Nel 1770 circa sposò Lorenza Dolfin che gli diede un figlio, Giorgio, anch dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 562-564; U. Donati, Artisti ticinesi a Venezia dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; C. Palumbo Fossati, I ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] quattro figli: Leonico, avviato alla carriera ecclesiastica, Fosco, Lorenzo e Maria, che prese i voti presso il monastero parte la guerra di Troia fu pubblicato senza il consenso dell'autore (a Venezia, da P. Gerardo, nel 1553, per i tipi di G.M. ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] poi di re Giacomo di Borbone (1415). Dopo i patti che Lorenzo Attendolo strinse con il re, l'A. dovette abbandonare il Regno di Milano; per questa grande vittoria fu creato nobile veneziano e cavaliere aurato ed ebbe la signoria di Castel Franco ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] Piero de' Medici, esprimendo il suo dolore per la morte di Lorenzo e rinnovando la fedeltà al nuovo signore.
Durante il governo di Piero un'istituzione che doveva ricalcare quella del doge veneziano: il gonfalonierato a vita, affidato a Piero ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] latino) con le iniziali "A. A." (Antonio e Andrea). Dal 1498 al 1500 si unì a loro il tipografo Lorenzo Alopa, veneziano, anch'egli in passato operante nella stamperia di Ripoli.
Nelle formule di stampa il G. è variamente indicato: "Ghirlandis", "A ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...