BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Crocifisso d'argento (cm. 23,8 × 20,3), realizzato nell'anno 1573, che la granduchessa Giovanna d'Austria lasciò a Loreto (oggi palazzo del vescovado), dove si era recata in pellegrinaggio nello stesso anno (cfr. Archivio di Stato di Firenze, F ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] devozionale: dovevano perciò costituire una serie omogenea. Due di essi derivano da opere celeberrime e romane: la Madonna di Loreto di Raffaello, allora nella cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , tutt'altro che culturalmente arretrata: basti pensare alle corti di Camerino e di Urbino dove operavano fecondamente grandi artisti; e Loreto, con il suo santuario, era meta non solo di pellegrini, ma anche di artisti famosi, colà attivi proprio in ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] I, p. 338). Partì nuovamente nel 1499, quando assunse l'incarico di progettare e costruire la cupola della basilica di Loreto, terminata nel 1500 (Marchini, 1942, p. 109). La nuova opera fu particolarmente importante per la carriera del G. perché gli ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] in platea; Atri, campanile della cattedrale; Giulianova, S. Maria a Mare; Morro d'Oro, S. Maria di Propezzano; Penne, S. Agostino; Loreto Aprutino, S. Maria in Piano). Le regioni italiane dove i b. ebbero la massima diffusione furono il Lazio e la ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] quattro statue del Re di Portogallo", non più rintracciabili (Lorizzo, p. 356).
Nella chiesa di S. Maria di Loreto lasciò due statue a grandezza naturale di Angeli. In origine collocate nelle nicchie laterali dell'altare maggiore e invertite rispetto ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Non si deve dimenticare inoltre che uno stretto collaboratore del Maestro affrescò l'Incoronazione della Vergine e la Madonna di Loreto sulle pareti di Collemaggio, dove nello stesso lasso di tempo lavorava anche Antonio da Atri.Durante il Trecento ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 95 s. nota 2) - e da A. Mancino. Con quest'ultimo, nel 1491 si impegnò a eseguire una statua della Madonna di Loreto per la cappella Barbaro in S. Francesco a Marsala. L'opera, lavorata a Palermo e forse non ancora ultimata alla morte dello scultore ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] proposals for drawings by É. P., in Master drawings, XLVII (2009), 2, pp. 174-190; F. Mariano, Lo spazio del sacro..., Loreto 2009, p. 110; F. Marandet, A further response regarding É. P., ibid., XLVIII (2010a), pp. 397-405; Id., Les deux tableaux ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] commissionatagli dalla famiglia Doria. Nell'aprile 1489 completò il polittico di Manfredo Fornari, già nella certosa di S. Maria di Loreto, in prossimità di Savona, e ora nella Pinacoteca comunale della città. Fra le poche opere datate del F. che si ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).