Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] periodicità. Ogni funzione analitica a un sol valore in tutto il piano complesso godente di tali proprietà viene chiamata funzione e. (K.G.J. Jacobi, K. Weierstrass). Una loro generalizzazione sono le funzioni abeliane.
Curve e. Curve algebriche, le ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] della stessa frequenza, si dicono in q. se la differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. −).
Matematica
Nella geometria elementare, q. di una figura piana, problema consistente nella costruzione di un quadrato di area ...
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Anatomia
Tessuto n. Il tessuto specifico muscolare del miocardio destinato alla conduzione dell’eccitamento: comprende il sistema seno-atriale e il sistema atrio-ventricolare.
Fisica
Nei fenomeni vibratori [...] superficie con una linea n. basta considerare, come in fig., una curva piana con un nodo e condurre per tutti i suoi punti rette tra loro parallele e non appartenenti al piano della curva: si ottiene una superficie cilindrica che ha per linea n. la ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] che identifichiamo con le etichette A e B, come mostrato nella fig. 14. Nello stato A vengono connesse tra loro le regioni del piano spazzate da una rotazione in senso antiorario dell'arco che sta sopra, mentre nello stato B vengono connesse quelle ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] si avvicina appare come una sfera, dopo ancora come una superficie quasi piana, in seguito appaiono i rilievi montuosi e le coste, poi le città di questi sistemi e per la comprensione della loro funzionalità. In alcuni casi ci si può anche ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] o. elettromagnetiche): v. onda: IV 231 f. ◆ [EMG] O. elettromagnetiche piane e sferiche: v. elettrodinamica classica: II 284 d, 285 b. ◆ [EMG ogni soluzione della predetta equazione, che lega tra loro ampiezza, fase (temporale e spaziale) e velocità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] Due temi lo appassionano: nell’ambito della geometria piana, lo studio dell’equivalenza tra superfici rettilinee e esiti più importanti degli studi in Leonardo consistono nella loro applicazione a fenomeni concreti, con l’importante versione mimetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] le parole di Luca Pacioli e ammettere che
de numero cosa e cubo fra loro siando composti [x3=bx+c, x3+bx=c, x3+c=bx], over Bombelli trovava una dimostrazione geometrica «in superficie piana» dell’esistenza di radici reali per l’equazione ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] fig.), rispettiv., normali al piano yz e al piano xy, si chiamano m. di rollio e m. di imbardata. Per i loro moduli si ha: M : per un punto materiale P di massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] un dato centro di vista V in P' su di un dato piano π non passante per V, e perpendicolare al diametro del globo lunga le più importanti): V è sulla superficie del globo; la loro importanza è dovuta al fatto che sono conformi in tutti i punti ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...