Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] cardinali, in assenza di Luca Fieschi trattenuto in Italia, d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le a cura di M.H. Vicaire, Toulouse 1991 (Cahiers de Fanjeaux, 26), pp. 143-256.
A. Tabarroni, Visio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ventitré cardinali, in assenza di Luca Fieschi, si riunirono nel palazzo Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente 'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] volta con Filippo Alamanni. I 1858, pp. 75-90; F. T. Perrens, Histoire de Florence depuis ses origines iusqu'à la domination des Médicis, Paris Galleys in the Fiftheenth Century. With the Diary of Luca di Maso degli Albizzi, Captain of the Galleys, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] cultura luterana e grazie anche all’insegnamento di Filippo Melantone (Philipp Schwarzerdt), circolavano opere rinnovate di logica nelle pagine di un grande pratico come Giovanni Battista DeLuca.
A questo punto, la dicotomia mos gallicus/mos ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] in Bologna delle aedes da Filippo Pepoli, per tenervi lezione , 6,5, 66, 68 n. 2; L. Chiappelli, Sull'età del "De Monarchia", in Arch. stor. ital., s. 5, XLIII. 2 (1909), pp 1924, pp. 68, 190; M. M. Wronowski, Luca da Penne…, Pisa 1925, pp. 12, 71; E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] Francia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi (1570).
È vero che entro Roma 1673, rist. in 4 voll. Firenze 1839-1843.
G.B. DeLuca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] provocano la reazione divertita e sottilmente sdegnata di Filippo Vassalli: Del Ius in corpus, del debitum dottrina pura di Kelsen e di Francesco Carnelutti. Successivamente DeLuca muterà indirizzo recependo la categoria di «esperienza giuridica» ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese FilippoDe Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi e fra cui il giurista e poeta Nicola Capasso, il medico Luca Antonio Porzio, il filosofo Gregorio Caloprese e il medico ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] una pubblica disputa con il giurista Filippo Cassoli; e la continuità dei loro da Colonia, Lorenzo Canizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini nel 1485 e a Venezia da Andrea e a Venezia da Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1480 e nel 1485; insieme ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Baldo (in C. 1.4.6 [1.7.7], de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5). Di Giovanni Vacca . Tra gli altri grandi del tempo, Luca da Penne ci ha lasciato poche righe voluto intitolare, in omaggio a Filippo III, Codice Filippino: cosa sconveniente ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...