Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] formale e a un equilibrio compositivo di ispirazione emiliana (Domenichino, F. Albani, G. Reni). Principe dell'Accademia di S. Luca (1638), protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della ...
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Pittore e incisore (Roma 1881 - ivi 1963). Esordì come pittore nel 1907 e da allora partecipò alle principali esposizioni in Italia e all'estero, facendosi conoscere soprattutto come incisore dotato di [...] 1933) della Calcografia nazionale (e autore del Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia nazionale, 1953), è stato presidente dell'Accademia di s. Luca (1955-56) e collaboratore della Enciclopedia Italiana. ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] , firmato e datato 1315. Sia E. sia Donato risultano già morti nel 1350. Donato ebbe a sua volta un figlio pittore, Luca, già morto nel 1378 e questi i figli Fiorano, Donato medico e Rico pittore, quest'ultimo certamente da identificare con il "Rigo ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelo di Luca che descrivono la nascita del Bambino Gesù: è la scena della Natività. Ed è questa scena che, a partire dal 13° secolo, viene ...
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Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] barca, con il suo monogramma, 1522-25), che rivelano l'influenza della grafica tedesca (Dürer, Holbein) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti alcuni dipinti (Predica di s. Giovanni Battista, Monaco, Alte Pinakothek), xilografie e numerosi ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ), il C. ebbe il secondo premio del concorso Balestra con il quadro L'addio di Ettore ad Andromaca (Roma, Accad. di S. Luca). Altra opera molto giovanile è il fregio dipinto a tempera in una delle stanze della casa natale del C. a Sermoneta - tuttora ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] cifra di 47 ducati (Lazzarini, 1908, ed. 1974, pp. 56 s., doc. XXX).
Il 27 agosto 1449 Pìzolo prendeva le difese di Luca di Puglia, che a suo avviso giustamente reclamava il compenso di 1 ducato mensile per il lavoro svolto nella bottega di Francesco ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] l'occupazione tedesca. Il F. sposò nel 1943 Maria Antonietta Solari, da cui ebbe i figli Stefano, Andrea, Cristina e Luca.
Nella sua esperienza professionale, che si sviluppò all'interno del dibattito sull'architettura e sulla crescita della città in ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] .
I documenti consentono di verificare la presenza di F. nuovamente a Roma almeno dal 1535; sempre il Libro degli introiti di S. Luca lo menziona alle date 1537 e 1538 per ben tre volte (Guerrini, 1982, p. 173). Nel 1536 morì Peruzzi, lasciando eredi ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] esperienza diretta di cantiere. Compiuti gli studi classici a Mantova e ottenuto, nel 1912, il diploma all'Accademia di S. Luca a Roma, l'A. perfezionò la sua formazione presso il politecnico di Milano, dove, allievo di G. Moretti, si laureò in ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...