Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] un concetto. Anche ciò che è invisibile deve essere reso visibile. […] Per riuscire a dare corpo al mondo invisibile dello spagnolo V. Erice, sul 'farsi' del quadro di un pittore tra la luce del giardino e l'ombra della casa; di Vies (2000) e di Le ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] di affermare che la superficie del mare, fino dove è visibile, è di rotazione intorno alla detta verticale e che da ogni spettroscopio. Tali sono il fenomeno dell'aberrazione della luce; lo spostamento parallattico delle stelle, misurabile per ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] e comode comunicazioni fluviali e marittime (nel 1927 è stata messa in luce parte della banchina lungo il canale della Natissa ad oriente della città attuale ed è d'epoca teodoriana; l'altro è visibile, in quanto ancora si conserva, nella cripta degli ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] equipaggio mobile portava uno specchietto che defletteva un pennello di luce su una striscia di carta fotosensibile in scorrimento). Nei dall'infrarosso all'ultravioletto vicino, passando per il visibile), ognuno dei quali è adatto per osservare ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] aumenta il primo per gruppi e individui, senza che si renda visibile, per questi stessi, la seconda); mentre a livello sociale trovare qualcosa o qualcuno che lo disveli, lo porti alla luce del sole. Ogni cittadino può svolgere questa funzione di far ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] forma dal lato dell'ombra, e all'esterno da quello della luce. Invece che con linee, si può modellare con piani di chiaroscuro quella qualsiasi sostanza capace di lasciare su di esse una visibile traccia.
Restringendo il campo alle forme più diffuse e ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] un tutto e s'illuminano a vicenda, perché unica è la luce che in tutte risplende.
Così, riprendendo la dottrina neoplatonica, B tutto il vero", perché nell'una "si trova tutto il visibile in attitudine", nell'altra tutto l'intelligibile (ibidem, 356-7 ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] splendido tratto di mura di età preromana è stato messo in luce presso la Marina. Resti di un tempio del secolo V attività personale, rappresenti un temperamento dell'oligarchia già visibile nella stessa opera di codificazione e quindi di sottrazione ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] rivelanti orizzonti culturali finora sconosciuti. La tomba di Celano, portata alla luce in località Paludi, si data al 10° sec. a. C. località Castagne. Si tratta di 300 circoli di pietre visibili sul terreno. Ne sono stati sinora esaminati 12, che ...
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TELEVISIONE (XXXII, p. 439; App. II, 11, p. 964; III, 11, p. 914)
Andrea Cuturi
Sistemi televisivi. Servizi di radiodiffusione televisiva. - Nei vari paesi europei sono state adottate diverse varianti [...] di ± 500 Hz, è come se agli effetti del disturbo visibile il segnale interferente fosse ridotto di circa 15 dB. Se, inoltre Nel caso di un telecinema a colori a punto volante, la luce che attraversa il film viene divisa con un sistema ottico nelle sue ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...