Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] per il linguaggio liricizzante, le resero modello per la tragedia cinquecentesca italiana e per il dramma elisabettiano inglese.
Corrispondenza tra Seneca e s. Paolo. - La convinzione dei rapporti tra S. e il cristianesimo si convalidò presto in una ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] si va formando su alcuni generi in voga: elabora il sensazionalismo truculento delle tragedie latine del filosofo romano LucioAnneoSeneca imperniate sul tema del potere (Tito Andronico) e porta in scena le cronache che in quegli anni ricostruivano ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] teatrali antiche, ancora oggi tra le più rappresentate: la Medea di Euripide e quella dello scrittore e filosofo latino LucioAnneoSeneca.
Giasone accetta in sposa la figlia di Creonte, e Medea non può opporsi alla decisione.
In un attimo Medea ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , la scienza architettonica Vitruvio, la geografia Agrippa, la declamazione oratoria, ormai essenzialmente di scuola, ha in LucioAnneoSeneca padre il suo più autorevole rappresentante. Vario e Ovidio scrivono tragedie e, con essi, Asinio Pollione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Pedanio (Dioscoride Lombardo; I sec. d.C.) nella sua farmacologia o i prodigi descritti negli scritti scientifici di LucioAnneoSeneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati manifestazioni di forze occulte e distinti, spesso arbitrariamente, dalle ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] a Napoli il Saggio di poesie latine, italiane e greche colla traduzione della famosa tragedia delle Donne troiane di LucioAnneoSeneca, dedicato al canonico della cattedrale di Nola, Nicola Rainone. All'opera il F. aveva premesso una canzonetta che ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] l’avvento dell’Impero e la fine delle libertà politiche repubblicane, la tragedia romana sembrò entrare in crisi. Di LucioAnneoSeneca (1° secolo d.C.) sono conservate nove tragedie, incentrate sui miti greci più famosi ed esemplari (Medea, Fedra ...
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Retore e declamatore latino del tempo di Augusto; forse spagnolo, fu amico di Seneca il Vecchio, di cui adottò il figlio maggiore Anneo Novato (detto perciò poi LucioAnneo Giunio Gallione), e di Ovidio, [...] con cui fu in relazione durante l'esilio del poeta a Tomi ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...