Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di Nicolosa Valier, moglie di Santo Moro di Zuanne (ibid., nr. 170, donna, il modello, l’immaginario, pp. 150-170.
31. V. Francesco Ludovico Maschietto, Elena il numero dei testamenti olografi è notevolmente ridotto dal dilagante uso di dettareil ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] puro, che venivano considerati inconciliabili con il cattolicesimo, come già sopra si è detto di Fanfani, un’opinione condivisa anche da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] Il suo racconto della morte del doge Pasquale Malipiero e dell'elezione del successore, Cristoforo Moro ma il progetto non va in porto (61). Ludovico Foscarini , Le saint Voiage.
45. "E tiene ildetto dogato per tutta la sua vita, se non ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d . Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza al mercante lo studio; e non è detto che al dotto siano preclusi gli affari. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] immigrazioni di cui si è detto, fu vivo il nesso con la latinità friulana terriere dei fratelli Simeon e Nida Moro, veneziani, situate nella campagna di si dirà in seguito.
6. Già Ludovico Antonio Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevii, III ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ludovico. È, per il G., la "prima legazione", il primo incarico di fiducia che deve al padre, il parte di un moro gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G. riesce a dispone qualcosa, ecco che il relativo dettato è "datum in terra ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] moro, conservata a Ca' Rezzonico. Nell'opera, costruita in base a un codice ormai assestato, ilil significato dell'iscrizione come un'attribuzione dell'opera a Guardi.
Ancora nel 1764 il L. firmò il Ritratto del procuratore Ludovico . Falca detto L.: ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Ludovico Lombardo.
Dal testamento della moglie, Adriana Vairà, redatto il 27 giugno 1516 (Cittadella, pp. 194 s.) il 40-42, 200-202; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali d ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio padovano; due anni dopo, l'8 marzo 1464, quando venne condotto a Venezia ilil re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il stesso dettò ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] codici urbinati, come si è detto, la descrizione verbale trova riscontro , in C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in Id., Dall Bombix…, cit., Aesii 1765; F. Vecchietti - F. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 238-244 ...
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