BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] e Angela, che illustrò poi variamente le cronache galanti della corte estense e che ebbe tra i suoi estimatori anche l'Ariosto. Fu lo stesso cardinal Rodrigo, sempre attentissimo alla sorte dei suoi familiari, a occuparsi dell'educazione del B., che ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] ., come dimostrazione antifrancese e per venire incontro ai desideri di Ludovico il Moro e di Venezia, fu messo al servizio della di potere ma dai "molli fianchi". Su questa vicenda l'Ariosto ritornò più tardi nell'Orlando furioso (canto III, st. 60 ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] che già tanto spazio aveva avuto nel poema dell'Ariosto. "La materia del Furioso così varia e multiforme, una preziosa citazione dell'Aretino in una lettera del 7 ott. 1539 a Ludovico Dolce (Pietro Aretino, Il secondo libro delle Lettere, a cura di F ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] 10r-11r, 159v-160r (per i due carmi di F.P. Ariosto); G. Panciroli, De claris legum interpretibus, II, Venezia 1637, ., Nascita della poesia latina ferrarese: il ruolo e i versi di Ludovico Sardi, in Filologia e interpretazione, a cura di M. Mancini, ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modena di Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] cui il M. entrò in contatto con l’ambiente critico-letterario di Ferrara, e segnatamente con Orazio Ariosto, discendente di Ludovico e commentatore di Torquato Tasso: il M. eseguì la prima illustrazione grafica della Gerusalemme liberata ridotta alla ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] a Treviso attraverso il magistero del fiammingo Ludovico Pozzoserrato (Lodewijk Toeput).
La prima opera pp. 445-460; M. Pastore Stocchi, Pittori e letterati epigoni dell’Ariosto a Treviso, in Paris Bordon e il suo tempo. Atti del Convegno ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] con il Ferrari avrebbe eseguito decorazioni nel palazzo di Ludovico il Moro per conto dell'allora proprietario marchese Calcagnini che ne forma il prospetto coi tre Busti a chiaroscuro dell'Ariosto, del Guarini, del Tasso" (Cittadella, 1783, p. 194 ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] - divenne archiatra, nomina confermata nel 1516 dal successore Ludovico II. Durante la permanenza alla corte di Buda - e fu sepolto nel chiostro di S. Paolo. Già lodato in vita dall'Ariosto (Orlando furioso, XLVI, 14, v. 7), la lapide apposta dalla ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] a tenere con sé il figlio Vespasiano, la cui tutela il suocero Ludovico lasciò, morendo nel 1540, a Giulia Gonzaga. La C. morì a XXXVII canto e nella 8 del XLVI dell'Orlando Furioso dell'Ariosto.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, LVI, Venezia ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...