Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] costrutti con scissione del soggetto, si segnalano anche casi autorevoli di scisse temporali (in ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ LudovicoAriosto, Jacopo Passavanti):
(37) Nello bello salutar tra noi si tacque
poi dimandò: «Quant’è che tu venisti
a ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] s’usa dire, quando una bestia trae de’ calci»; Machiavelli 1982: 36-44).
Anche la polemica con le commedie di Ludovico ➔ Ariosto, di cui pur si apprezzano «gentil compositione» e «stilo ornato et ordinato», va a colpire giochi di parole, inserti in ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] revisione. Il Cortegiano è uno dei primi grandi libri europei moderni (al pari dell’Orlando furioso di ➔ LudovicoAriosto, con cui condivide la lunga e travagliatissima elaborazione in funzione della stampa). La sua immensa fortuna, attestata dalla ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] della cultura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano, ecc.) e volgare (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ LudovicoAriosto, Giovanni Della Casa). Va dunque da sé che tra i tratti estremi ma emblematici del lessico ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...]
Talora la revisione delle stampe di testi letterari fu condotta dall’autore medesimo, che introdusse varianti linguistiche, come ➔ LudovicoAriosto, il quale nell’edizione del 1532 dell’Orlando furioso si adeguò alla norma di Bembo. Si consideri la ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] della poesia italiana ‘alta’ è stata tale che i rimari chiusi (fondati su ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ LudovicoAriosto e pochissimi altri) sono stati quasi sempre giudicati sufficienti, mentre oggi servono essenzialmente solo come strumenti per ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] a Severo dua difficoltà (ivi, XIX)
(6) I giuramenti e le promesse vanno
dai venti in aria disipate e sparse
(LudovicoAriosto, Orlando furioso X, ottava 6, vv. 1-2)
(7) E mai ci aveva pensato, ora improvvisamente (Leonardo Sciascia, Il cavaliere ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] Garavelli 1988: 249).
(12) Studisi ognun giovare altrui; che rade
volte il ben far senza il suo premio fia
(LudovicoAriosto, Orl. fur. XXIII, 1-2)
Quando la sentenza è collocata in posizione finale, tende a specializzarsi come ➔ epifonema (Lausberg ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] più frequente con opere risalenti fino al XIX secolo, in particolare con i grandi classici: Orlando Furioso (di LudovicoAriosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà invece normale scrivere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da LudovicoAriosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...