La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] ; si sforza ad ogni costo di impedire al re d'Ungheria e alle signorie slave l'accesso al mare: l' Cyprus, pp. 157-158.
89. Nicephori Gregorae Byzantina Historia, a cura di Ludovico Schopen, I-II, Bonnae 1829-1830: I, P. 359.
90. Trattato del ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Venezia e il re d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d’acquisto: così nella beni redatto nel febbraio del 1679 m.v. (= 1680), dopo la morte di Ludovico: ivi, Giudici di Petizion, Inventari, b. 382/47, nrr. 63-64 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e di Boemia e futuro sacro romano voluta da Pio II, di cui Francesco Sforza, accanto a Ludovico Gonzaga, sarebbe stato il più importante sostenitore; e quella con ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] fianco del duca Enrico II di Slesia e del re d'Ungheria Béla si batterono soltanto i loro vassalli, quando nell'aprile ), nato nel marzo 1252 e cresciuto sotto la tutela dello zio Ludovico II duca di Baviera, fin dal principio non ebbe in Germania ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la stessa finalità. Ciò se prevalsero poi tipi monetali senza r.: notevoli sono l'aureo di Ludovico il Pio (814-840) e le sue imitazioni in Frisia ( ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sovrani preoccupati di estendere i propri domini territoriali, quali Ludovico IV il Bavaro e Carlo IV re di Boemia, di Boemia e a quello, poco più che nominale, d'Ungheria.
La suddivisione dei domini asburgici era l'implicito riconoscimento dell ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] vede in Costantino, in Carlo Magno e in suo figlio Ludovico, che fu poi detto il Pio, lodati anche dai sulla patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regno d’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe Costantino il Grande ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] (1596) e Giovanni Paolo Gualtieri (1630) per la Calabria, di Ludovico Jacobilli per l’Umbria (1647-61), di Ottavio Gaetani per la 10° sec., Olaf II di Norvegia (995-1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monaco di Baviera Ludovico il Bavaro concesse all'E. ed ai suoi fratelli la 1347, in Ferrara, l'E. stipulò con gli ambasciatori del re d'Ungheria Luigi I, una convenzione, con cui concedeva al sovrano ed al ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] in tempi di alleanza politica del patriarca aquileiese con il re d'Ungheria e con i Carraresi signori di Padova contro Venezia (30 padovano di S. Giustina) felicemente promossa e attuata da Ludovico Barbo"; rilevò anche che l'iniziativa più che "da ...
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