MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] accanto ai difensori del primato fiorentino, fra i quali era Ludovico Martelli (l’autenticità del testo, non privo di osservazioni avanzata agli inizi del secolo precedente da T. Boccalini nei Ragguagli di Parnaso (Venezia 1612‑13), per la quale ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] purtroppo non è giunta fino a noi. La pace con Venezia fu suggellata nel 1485 da una visita solenne di Ercole alla città lagunare, e vita cortese degli Estensi: nell'agosto del 1488 Ercole, Ludovico il Moro, il cardinale Ascanio Sforza sono in visita ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] trattatello De vipera (Venezia 1506) e un altro sull'Educazione usata da li antichi (Venezia 1543), nonché un C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di Ludovico il Moro e di Ercole Id'Este negli anni 1492-93, ibid., L (1923 ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] composuit Iacopus". Già Ludovico Antonio Muratori aveva 80 (basata su un solo manoscritto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat., XII.15 A. Bisanti, A proposito del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), pp. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] presso il marchese Ludovico di Brandeburgo (1351 e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola , E. G. Parodi, Lingua e letteratura, II, Venezia 1957; U. Bosco, Il Decameròn, Rieti 1929; M ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare Muratori e del nipote del C., Ludovico, nelle biografie sul letterato modenese, Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico Madruzzo, s'esprime su di lui in termini e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] trattato di scienze naturali, il De natura avium et animalium, a Ludovico Gonzaga, e scrisse un libro sulla peste per Borso d'Este dell'incitamento di Genova alla lotta contro Venezia); disinvolto al punto da comporre scritti in latino e spacciarli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a Marcello Virgilio Adriani e a Machiavelli, lettere di Ludovico Castelvetro, di Giusto Lipsio, del cardinale Francesco Barberini allo da Montecatini, celebre medico del sec. XIV nella quale si tratta delle acque termali della Toscana…,Venezia ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] antiquaria che era rappresentata presso i familiari del Gaddi daLudovico Fabbri; solo che il C. non riesce e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati ( ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...