MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] vicina a Carlo d'Orléans, signore di Asti, sia daVenezia, vicino troppo potente per gli Sforza. Alla fine del di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchese di Mantova, Ludovico III, benché il duca cercasse di opporsi con ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] e Francesca. Ancora molto giovane, quest'ultima fu data in moglie a Pietro Tommasi, giunto a Padova nel 1391 daVenezia per compiervi gli studi universitari ed entrato ben presto nelle grazie del L., il quale, nonostante i dispiaceri procuratigli ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 1512. Nel 1510 fu nominato anche conservatore del Monte di pietà di Vicenza insieme con il cognato LudovicoDa Schio. Il D. passò anche buona parte di quell'anno a Venezia, dove era rimasta la moglie che sarebbe morta l'11 nov. 1513, dopo aver fatto ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] genn. 1436, insieme con Marco Foscari, procuratore del Comune di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale daVenezia, era riuscito ad ottenere che il concilio riunito a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in Spagna. In questo caso la linea Granducato in favore dell'infante Ludovico di Borbone Parma. Gli fu ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G. granduca il 24 novembre furono dedicate alcune Istruzioni redatte daLudovico Fantoni, che aveva servito la corte a Roma, Mantova e de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti, Venezia 1741, pp. 158-178; G. Lami, Memorabilia Italorum ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato daLudovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso di Venezia; l'affitto ad Ancona della galera riservata a G. XI ammontava a ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'alleanza con la casa aragonese contro le mire egemoniche di Venezia a spingere il Moro a sollecitare le nozze tra I. e postumi del mal di mare e nonostante l'insistenza dimostrata daLudovico di averla a Milano il prima possibile, per poi recarsi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] " non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in testa che tradizionali. Discusse con Ludovico Geymonat a Melfi nel parte del libro di L. Solari, E. C. Ieri e oggi. Venezia 1980, pp. 90-188. Sul pensatore e sull'uomo (nelle pagine ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...