La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] dai testi dei grandi scrittori toscani del Trecento (con un’apertura, nel caso di Dolce, a scrittori non toscani e non del Trecento come Jacopo Sannazaro e Ludovico Ariosto: cfr. Fornara 2005: 50-51) trova una maggiore sistematizzazione, ma rimane ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, e veneziane con S. Anna che incontra Gioacchino, con i ss. Ludovico da Tolosa e Orsola, dipinto in cui è generalmente ammesso l' ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è difficile dimostrare una negli anni Venti e Trenta del Settecento: due nuovi dipinti, in “Il più dolce lavorare che sia”. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ricovero, dove Fillide gli appresta un pasto frugale, preludio al dolce oblio del sonno.
Dopo una grave malattia che aveva messo in Parma dai fratelli Amoretti e dedicata A sua maestà d. Ludovico I di Borbone re dell’Etruria, apparve la raccolta dei ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] Castiglione, ➔ Matteo Maria Boiardo e ➔ Ludovico Ariosto, i quali, talvolta, nel timore di altri; et altresì questo verbo fabbrico, fabbrica, ma in rubare non si raddoppia (Dolce 2004: 404)
o anche:
La d non si raddoppia in alcuna voce, fuor ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bambino in trono, s. Giuseppe, s. Giacomo, s. Paolo e Ludovico Boccadiferro, eseguita con certezza dopo il 1527, anno in cui il fredde o eclettiche, anzi predisposte a una declinazione cromatica dolce e mesta.
All'inizio del quarto decennio, G. ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] fasa, brüt an pjasa «bello in fasce, brutto in piazza»; aprile, dolce dormire);
(iii) le frasi relative (➔ relative, frasi) senza antecedente, opere dei maggiori scrittori italiani, da ➔ Ludovico Ariosto a ➔ Baldassarre Castiglione, ad ➔ Alessandro ...
Leggi Tutto
MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] madre della M., nipote del ricco banchiere modenese Ludovico Colombi, sposò Camillo nel 1539 dopo lunghe trattative volte mi ritorna a mente e O felice quel dì, che in dolci giri; il sonetto Mirate occhi miei lassi intento e fiso sull’imminente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] tavolato, c’è un cestello con il pane e dell’acqua dolce in un recipiente, per evitare il tormento dell’aspra salsedine del I e il re di Aquitania Pipino II si scontrarono con Ludovico II il Germanico e Carlo il Calvo.
Meno aderente alle strutture ...
Leggi Tutto
MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] austriaco. Fu, per la giovane sposa, da lui definita «dolce, buona ingenua e fresca come una rosa» (Farinelli, p. p. 45).
Celebrati i funerali solenni nella cappella ducale di S. Ludovico il 19 dicembre, la salma restò a Parma ancora quasi un mese ...
Leggi Tutto