DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] tal senso è l'esperimento condotto dall'Einstein, che ha trascritto Dolce mio ben (dal II Libro dei madrigali) in forma monodica G. Vincenti et R. Amadino, 1584; Musicale essercitio di Ludovico Balbi, A. Gardano, 1589; Nuova spoglia amorosa..., G. ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] come mai non si ereditino le qualità morali (com'esser può, di dolce seme, amaro, v. 93); C. dà le spiegazioni richieste, permettendo della personalità di Roberto.
Se infatti è difficile attribuire a Ludovico d'Angiò l'accenno a coloro che, d'indole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] che” e nella temperanza del “buon gusto”. Per Ludovico Antonio Muratori nelle Riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze Poesie di Ossian
Figlia del ciel, sei bella; è di tua faccia
Dolce il silenzio; amabile ti mostri,
E in orïente i tuoi cerulei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] conferire molto del suo fascino a questa immagine è la dolce e patetica iconografia (che avrà poi un larghissimo successo) dopo avere a lungo frequentato la bottega bolognese di Ludovico Carracci, esperienza questa determinante per la formazione del ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] 1952, pp. 73-76; P. Bianchi, Francesca Bertini e le dive del cinema muto, Torino 1969, pp. 194-206; V. Martinelli, Il dolce sorriso di M. J., Roma 1994; Dive e divi del cinema muto italiano, Roma 1995, ad ind.; Filmlexicon degli autori e delle opere ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] declino di tale supremazia, sebbene il mito dell’italiano come «dolce idioma» del canto arrivi almeno fino alla fine dell’Ottocento Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, Giuseppe ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...]
(2) Prima che più io ne parli, io vo’ in Olanda (Ludovico Ariosto, Orl. fur. IX, ottava 93, v. 5)
la sinalefe frase subordinata dalla reggente. Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza vento (Giacomo Leopardi ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] a Ferrara, divenuta – grazie a poeti come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria. Qui, nella città dei lo stesso Tancredi è invece a sua volta amato dalla dolce Erminia; Armida e Rinaldo si amano follemente ma la ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] di cui era uno degli sceneggiatori, Animali pazzi di Carlo Ludovico Bragaglia, con Totò. L'ulteriore attività di C. di provincia, dove anche il gigantesco ciambellone (risultato di un dolce venuto male e alla fine spropositato) si sottrae alla voglia ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] fondo vallivo (fino oltre 2 km) e fianchi a dolce pendio nella sua parte inferiore e media, mentre a monte la V. alla diretta dipendenza della Camera ducale, così che Ludovico il Moro poté infeudarla al fratello Ascanio (1485). Dopo la battaglia ...
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