Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne una pratica realizzazione allorché, sceso in Italia al seguito di Ludovico il Bavaro nel 1327, organizzò la cerimonia dell'11 gennaio ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] a Roma e a Napoli. A Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendi di Ludovico Maria Sforza. Nel 1501-02 era iscritto fra i lettori dello Studio bolognese.
Opere
La sua Summa de arithmetica, geometria, proportioni, et proportionalità (1494 ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] i matrimoni: infatti nel 1477 stipulava le nozze (contratte nel 1491) tra il suo primogenito Alfonso e Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria, nel 1480 fidanzava la figlia Isabella a Francesco Gonzaga, promettendo infine la figlia Beatrice a Ludovico ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] sposata nel 1516, al C. fu conferito lo stato ecclesiastico; nel 1524 Clemente VII lo nominò nunzio in Spagna. I quattro anni della sua nunziatura segnarono però il fallimento della politica pontificia nei riguardi della Spagna (sacco di Roma, 1527 ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] (855) fu riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di fronte ostili il reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò I ed estensore mirabile delle sue lettere, e di Adriano ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] volendo risiedere in Ungheria, Ippolito rinunciò alla sede primaziale per quella di Zagabria. Nel 1499, quando i Francesi invasero il ducato di Milano e obbligarono Ludovico il Moro a fuggire, egli lo seguì nell'esilio (era suo cognato) e gli rimase ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] ricevendo il titolo di re dei Longobardi. Ottenne altresì nel 781 i ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] interpretazione luminosa tendente a un suggestivo clima scenico. Nel 1935 fu chiamato a dirigere il Teatro delle Arti. Tra i suoi scritti: La maschera mobile (1926), Scultura vivente (1928), Del teatro teatrale ossia del teatro (1929), Film sonoro ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] Federico III lo nominò vicario in Lucca, Valdinievole e Lunigiana. Confermato in tale carica nel 1324 da Ludovico il Bavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il Bavaro, poté tener testa ai successivi attacchi angioini. Secondo re di Sicilia amò chiamarsi III, per ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...