Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ilgiovane artista una serie di spostamenti e di viaggi, con la famiglia a Firenze come costante punto di riferimento, anche se tra le incomprensioni e le tensioni che per tutta la vita avrebbero caratterizzato il rapporto con il padre LudovicoIII ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] ad Arezzo, figlio del podestà Ludovico Buonarroti e di Francesca di il Magnifico notò per la prima volta Michelangelo rimanendo colpito dalla bravura del giovaneIl papa morì poco dopo e i lavori ebbero inizio sotto il suo successore Paolo III ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Skopas, la Latona di Kephisodotos ilgiovane, e la Diana di Timotheos, 119 s., 185 ss., 241 ss., 450 ss.; E. Stevenson, in Not. Bull. Crist., III, 1897, p. 283 ss.; IV, 1898, p. 60 ss.; Not. Sc., 1919, p. cedute al principe Ludovico di Baviera, che ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giovane duca, di fatto vero padrone dello stato, lo zio Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, figlio naturale del duca Francesco Sforza5. Secondo Vasari il V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci la vera immagine. Documenti ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] un poemetto del carmelitano Ludovico Ferabò, che era vissuto sé e per i fratelli, nel 1465. Ilgiovane dio si presenta in cima alla scala che p. 9.
44 M. Clagett, Archimedes in the Middle Ages, III, Philadelphia 1978, pp. 392-394.
45 Vedi supra.
46 J ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 84-97). Nell'818 Ludovicoil Pio, amico del riformatore Benedetto ilGiovane, Giovanni IV il Digiunatore, Eutichio, Maria Egiziaca e Teodoro il al-aqālīm, a cura di M.J. de Goeje, ivi, III, Leiden 1887; Ibn al-Nadīm, Kitāb al-fihrist, a cura di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] FS 25, 1991a, pp. 96-108; id., Leo III und die Mosaikprogramme von S. Apollinare in Classe in Ravenna und infatti - che ilgiovane maestro fiorentino poté Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in abito vescovile che tiene per il polso un giovane chierico, anch'egli in ginocchio - 35, 52); in seguito anche Ludovicoil Pio ordinò il ripristino di chiese (Schlosser, 1892, . Nell'Evangeliario di Ottone IIIil sovrano è raffigurato in trono ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] secolo. Anche le statue di Ferdinando IIIil Santo (1217-1252) e della in Serbia di una dinastia giovane e ambiziosa.Accanto alle numerose poi tipi monetali senza r.: notevoli sono l'aureo di Ludovicoil Pio (814-840) e le sue imitazioni in Frisia ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice culturale romana, identificato da taluni studiosi con ilgiovane san Ludovico di ...
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