MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e spinte a rinforzare i legami con il mondo occidentale, anzitutto con l'impero germanico. Tutto ciò è testimoniato dalla m.: i Edvige (Malibu, J. Paul Getty Mus.), miniata per il granduca Ludovico I di Legnica nel 1353.Fin dai primi anni del secolo ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Pietro medico che tra il 973 e il 999 legò il proprio nome e quello della Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto , in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] e la Deposizione della Vergine, in quello sud leggende della croce, il Giudizio finale e l'Assunzione di Cristo e ai lati quattro figure di apostoli.
Pavimenti
Soprattutto in ambito germanico si documenta l'utilizzo dello s. per pavimenti, nei quali ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di fondo di san Ludovico di Tolosa (cat. 72 architetto, l’antico e l’Île de France, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, I, pp. 389-437.
4 di Giotto, in Scritti per l’Istituto Germanico di storia dell’Arte di Firenze. Settanta studiosi ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...]
Il testamento di Anna Ludovica elettrice Palatina (morta nel 1743) lasciò in perpetuo le raccolte alla città.
Il ss.
Collezione Nicholas Fouchquet.
Bibl.: Taylor, p. 361 ss.
GERMANIA
BERLINO. - Dal 1686 al 1705 le collezioni furono nel castello ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] colomba risalente forse al 1220 ca.; lo scettro forse di Ludovico IV il Bavaro (m. nel 1347), del 1314, in argento tomba dell'imperatore Lotario II di Suplimburgo (III, come re di Germania e d'Italia; 1125-1137) nell'abbaziale dedicata ai ss. Pietro ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] bassa, ma compresa fra X e Y, cioè entro il range bersaglio, oppure, nel caso di un bambino, se e degli uomini. Un mito germanico li considera gli artefici del mantello identificata con una delle figlie di Ludovico III Gonzaga, Paola o Cecilia, ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] gli studiosi di ambiente germanico, sulla scorta dello svizzero De Mechel (1794), che interpretava il de Mutina iscritto sul controversa è l'attribuzione degli affreschi con Storie di s. Ludovico d'Angiò della cappella Gonzaga, nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] ne hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto Verona. Costituitasi nel XVI sec., fu venduta tra il 1810 e il 1811 a Ludovico I di Baviera e costituisce oggi una sezione notevole ...
Leggi Tutto
CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] incise anche su personali invenzioni: si ricordano la grande stampa di Cristo fra i dottori (1568), il Giubileo del 1575 dedicato al cardinale Ludovico Madruzzo (di cui reca lo stemma) e interessante perché vi compare l'antica basilica costantiniana ...
Leggi Tutto