(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Eichhorn diede fondamento, tra il 1808 e il 1823, alla storia del diritto germanico, e prim0 estese 1922-1925). Rientra nella scuola esegetica, tenendovi un posto a sé, Ludovico Mortara, che col suo Commentario del codice e delle leggi di procedura ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ha riscontro nella situazione locale. Le sue relazioni con il mondo germanico, di recente confermate, come la rivendicazione di una al Mus. Civ. Medievale proviene dalla collezione di Ludovico Savioli (1729-1804), poeta, storico, uomo politico ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] degli Asburgo, e dei Wittels-bach, a cui appartenevano Ludovico, duca di Baviera-Landshut, e Federico I, conte del l'intenzione di risolvere senza di lui le questioni interne alla Germania. Il 2 marzo fu la volta di P., a cui venne indirizzata ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio germanico, sotto la direzione dei gesuiti, a cui il LUDOVISI, Ludovico rimase sempre particolarmente legato; quando lo zio divenne arcivescovo di Bologna, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] riuscì a essere introdotto presso Ludovico Antonio Muratori, il maggior esponente della cultura italiana italiane sieno indipendenti e che il re di Germania abbia in Italia il medesimo impero che vi possa pretendere il re della Cina (Epistolario, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] esauriente del tempo sulle cose indiane. Fra il 1502 e il 1508 fu qui frate Ludovico di Varthema, cui si deve un altro prezioso al Giappone, poi vengono, acquirenti minori, la Cina, la Germania, il Belgio e, via Anversa, l'Europa centrale. La Gran ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] d'Alba istituì un tribunale dei torbidi e mandò a morte centinaia di calvinisti. Il principe d'Orange dalla Germania invase il paese nel 1568; lo stesso fece suo fratello Ludovico conte di Nassau (v.). Quest'ultimo dopo la vittoria di Heiligerlee si ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così molti dei futuri cardinali oriundi milanesi (A.S.V., Segr. Stato, Germania, 763, c.n.n., memoriale del 22 maggio 1744). Inoltre, con ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, Giovanni Botero Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, il quale avvertì tuttavia il bisogno di giustificarsi con l’amico: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] genuino diritto italiano, chi suggerisce di adattare il già sperimentato code civil alla penisola, chi propone invece di far tesoro della Rechtskultur germanica, come Carlo Francesco Gabba (1835-1920) e Ludovico Bosellini (1811-1871) che in quest’ora ...
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