Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , Tiara et purpura veneta, Roma 1750, pp. 80-84; Pio Paschini, Domenico Grimani cardinale di San Marco, Roma 1943; Marylin il disegno sangallesco, v. il Taccuino senese, c. 25v: cf. Il taccuino senese di Giuliano da Sangallo, a cura di Ludovico ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] dei Fasci, avrebbe riunito il consiglio del Fascio veneziano, presenti Ludovico Toeplitz (console della Reggenza), sentire ‘la presenza’ di Marsich. Infatti, nel gennaio 1944 il federale Pio Leoni, che era stato uno dei principali promotori del Fascio ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] il proprio parere furono convocati dal nuovo segretario di Stato Ludovico Jacobini per discutere la questione delle elezioni politiche. Il all’inizio». Cfr. G. Martina, Il ‘non expedit’, in R. Aubert, Il pontificato di Pio IX (1846-1878), II, Torino ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] medicali dell'elixir che Cosimo de' Medici avrebbe scritto a Pio II.
Pochi sono i commenti, quasi totalmente assenti nell' sospetto e nell'invidia dei medici tradizionali, il maestro di Ludovico Lazzarelli, Giovanni Rigaud de Branchiis, lascia un ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] e che avrebbe assunto un ruolo cruciale nell’organizzazione della crociata voluta da Pio II, di cui Francesco Sforza, accanto a Ludovico Gonzaga, sarebbe stato il più importante sostenitore; e quella con i Montefeltro, a loro volta imparentati con ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] non è possibile trattenersi (la fine del pontificato di Pio IX, l’attenuazione del peso delle leggi di separazione; Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio (1861-1866), Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovo di ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] critiche di Francesco Guicciardini e, più tardi, di Ludovico Antonio Muratori.
Caduto Pio in disgrazia presso Luigi XII, Alfonso ottenne dai francesi il riconoscimento delle sue rivendicazioni su Carpi. Il 7 agosto 1511 le truppe guidate da Roger de ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] francescana di Ludovico. Tuttavia un'analisi puntuale delle fonti non consente di identificarlo con ilLudovico osservante Trebisonda. Ma nelle lettere di questi due ultimi domini (presentate a Pio II e al duca di Borgogna, Carlo), e in una inviata ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] genuflettersi davanti a loro rinviano all'esempio del pio re di Francia; mentre il bacio che egli avrebbe dato in Catalogna, offrì al convento francescano di Terruel un trittico raffigurante Ludovico d'Angiò. L'aspetto dinastico e familiare del culto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a Ludovico Gonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse XXIV, Firenze 1916, pp. 42 s.) è il Donati protonotaro alla corte di Pio II - e afferma di non avere notizia delle opere ...
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