Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); da Venezia fu chiamato (1495) da LudovicoilMoro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] fabbrica del Duomo di Milano. Anche nel campo architettonico portò le idee del Rinascimento, attraverso l'influsso di Bramante e di Leonardo, come provano la cupola di S. Maria della Passione a Milano e la parte absidale della cattedrale di Como. ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] viaggiatori è però quella detta cisium: tipo di veicolo servire al re e alla regina Maria de' Medici, come è testimoniato lettera del 1484 diretta a Ludovico Sforza, scriveva: "Item la statua e il re moro, che avrebbe tenuto in prigionia il santo; a ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Moro, Galileo Galilei(15).
Poi i tempi precipitarono e venne la Repubblica di Manin; con tutta la sua prudenza, il quasi omonimo abate Ludovico di Storia Patria
S’è detto che dopo l’Unità i Giormani e — mi pare — Maria Laura Soppelsa, che se n’è ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Ludovico II, che nell'864 (Da Lisca, 1941, p. 173) confermava a Romualdo, abate di S. Maria del Moro o Tommaso da S. Maria in Organo, detto Macario, Provalo Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di Antonio Amendola, Mario Alicata, Pietro di Moro si era fatta più evidente, criticando in particolare il modo dell’alternanza (La morale è un detto, la politica un fatto, in La ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Ludovicoil Germanico e Carlo il Calvo, figli di Ludovicoil Pio de Rapiza e sua moglie Maria, per celebrare il santo cui la chiesa è dedicata il Lazio e l’Abruzzo», elaborata in seno alla cultura benedettino-cassinese cui si devono, come si è detto ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ambasciatore del Moro, dilettante di e infine la decorazione della sacrestia di S. Maria della Passione a Milano (S. Matalon-F. Mazzini del Pirovano, dove è detto che il Pirovano aveva fatto incidere e de Butto, Ludovico Landriani, Andrea Morone ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] detto, in rapporti con il residente veneziano a Milano, era bibliotecario dei nobili Archinto, nel cui palazzo milanese il a Ludovico Ferronati, il 17 1996; C. Moro, Un’istituzione . Antonio Balestra maestro di Anton Maria Zanetti di Girolamo e nella “ ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del esame del teatro di Marie-Joseph Chénier (nei ’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro in Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, mentre il Corradino ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] il cardinale Ludovico Ludovisi, per Cosimo II de’ Medici, per il cardinale Scipione Borghese, per il 145); vi viene anche indicato Mario Nuzzi (Mario dei Fiori), nipote del pittore è stata ampliata da Franco Moro (2011), suscitando qualche perplessità ...
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