VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] quali i poeti Bartolomeo Gottifredi e Ludovico Domenichi, e musicisti-poeti quali Piacenza, Piacenza 1997 (in part. F. Bussi, La musica a Piacenza dai Visconti e gli Sforza sino all’avvento dei Farnese, pp. 931 s.; L. Swich, Gli organi, pp. 953 ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] , stando a quanto il poeta dichiarò a Ludovico Antonio Muratori, fu O pellegrin che ’n di Faustina nel processo contro Giangiorgio Sforza Cesarini che nel 1703 aveva tentato 30 luglio 1719 e fu sepolto in S. Maria degli Angeli a Roma. La sua morte ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] Sforza – da cui dipendeva il piccolo feudo di Guastalla – al nobile cremonese Ludovico Stanghi, dal quale ebbe un figlio. Nel torno di quattro anni (1521-24), Ludovica Antonio Maria Zaccaria, dal 1530 cappellano e collaboratore di Ludovica.
Nel ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] . Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a LudovicoSforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] tardi, quando Ludovico Gonzaga volle è attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria delle Grazie in Ferrara (1399-1400) e quella I, ibid. 1883, p. 255; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., Milano 1883, pp. 83-85; G. Campori, ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno a Bologna morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l'A., forse non del tutto contento del nuovo duca Galeazzo Maria, tornò a Siena, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leonardo da Vinci rappresenta il culmine della tradizione ingegneristica italiana [...] di rame che sovrasta la cupola di Santa Maria del Fiore nel 1472. Da un riferimento più trasferirsi a Milano al servizio di Ludovico il Moro, dove rimane per quasi la fusione del monumento equestre a Francesco Sforza che però, a causa dell’invasione ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] con l’Engadina attraverso i passi del Bernina e di Santa Maria e con l’Alto Adige attraverso lo Stelvio. È attraversata Azzone Visconti. Gli Sforza, poi, sottoposero la V. alla diretta dipendenza della Camera ducale, così che Ludovico il Moro poté ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). autore di un De reservationibus beneficiorum, il cardinale Ludovico (m. 1568), legato pontificio al Concilio di ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] parentela sembravano garantire il potere di Ludovico: il fratello Ascanio Maria, cardinale dal 1484, lo rappresentava altri, Guido Ascanio (v.) e Alessandro (v.). Si ricordano poi: Sforza (v.), uno dei capitani più celebri del suo tempo; Paolo (1535 ...
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