COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Basileae 1553, pp. 98 s., 436;G. Pico della Mirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem, Firenze 1943, .; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di Ludovico il Moro e di Ercole Id'Este negli anni 1492-93, ibid., L ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat. Pico-Grimani-Pio, Roma 1938, pp. 278 s.). Oltre l'interessante che va con buona probabilità riferita al card. camerlengo Ludovico Trevisan, potentissimo e ritenuto papabile al conclave, e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e 1530; ed. critica di G. Santangelo, Le Epistole "De imitatione" di G. Pico della Mirandola e di P. B., Firenze 1954, su cui R. Spongano, ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Sangallo con un modello di palazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ugualmente consiglio al M. per una villa che la nuova Atene. A Venezia Poliziano fu accompagnato da Giovanni Pico della Mirandola, che nel 1484 era approdato a Firenze e ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] il ponte abbattuto.
La fortezza venne consegnata al conte Giovanfrancesco Pico: nel contempo G. premé sul duca Alfonso e su Tommaso de Vio, quale docente di teologia, e di Ludovico Bolognini, Giovanni Gozzadini e Marco Vigerio, quali docenti di ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1922, p. 198). Dopo una brillante discussione con Pico della Mirandola, tenuta di fronte a un pubblico Analyticorum Aristotelicos additamenta sono proprio di questi anni. Su iniziativa di Ludovico il Moro il D. insegnò teologia a Pavia tra il 1497 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] alunno del Borromeo e già suo compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite lui, ebbe incontri con gli universitari scuola del Toniolo, alcuni dei quali (A. Mauri, A. Boggiano-Pico, F. Marconcini, V. Tangorra) erano anche deputati popolari o, come ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] .
Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza vicariale uscì a Pisa nel 1484. Il dotto Gian Francesco Pico della Mirandola, fervente seguace del Savonarola, insieme alla ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di esaltare i meriti che il cardinale Ludovico Scarampi, suo nuovo protettore, aveva avuto Patriae', Oxford 1938, pp. 85, 210, 214; A. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra bibl. ignota esistenti nell'Ottoboniana, Città dei Vaticano 1938 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , discusse con Giovanni Pico della Mirandola sul modello da adottare per la lingua latina. Pico, allievo del Poliziano, Colli detto il Calmeta, Della volgar poesia, stilato da Ludovico Castelvetro, il quale aveva contestato il modo con cui Bembo ...
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