L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (che egli lasciassi). Questi tratti, insieme con un lessico più popolaresco ed espressivo, possono essere ritrovati nel Morgante di LuigiPulci (dove si trova -ano o -an per -iamo alla prima persona plurale del presente indicativo o che voi campassi ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] popolaresca nella quale la naturalità del fiorentino si esalta. Così nel poema cavalleresco Morgante di LuigiPulci (1460-1470 circa): lessico basso, comico, espressionistico, gergale (truogo «trogolo», scuffiare «sbruffare», ciuffalmosto «ubriacone ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] invicem, quod calmonem appellant» (in Cortelazzo 1989: 33). Ma il primo episodio consistente di esercizio del furbesco è di LuigiPulci, sia nella esplicita dichiarazione di ribalderia gergale di Margutte:
Non domandar quel ch’io so far d’un dado,
o ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] tutto il mondo qua in aiuto
[…] venga a mia vendetta […]
non riarò però quel ch’ho perduto
(LuigiPulci, Il Morgante XX).
Una delle questioni più dibattute a livello teorico, relative alla grammaticalizzazione, riguarda l’unidirezionalità, ovvero ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano. Segue la lettera in furbesco, scritta da LuigiPulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al 1466 (Ageno 1962: 84), ritenuta da alcuni esercizio giocoso-letterario ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] anche non italiani (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ koinè). La curiosità verso forme diverse suggerisce tra l’altro le parodie di LuigiPulci o Benedetto Dei (Folena 1991), o la ripresa del bergamasco, imitato dal veronese Giorgio Sommariva o citato a ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] padre, per rivolgersi direttamente a un parente; è da notare infine che padre vale anche, per estensione, «antenato, ascendente» (cfr. LuigiPulci, Morgante maggiore, I, 25, 1-3: «Gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano e ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] d’Assisi, Laude creaturarum, 1224);
(b) la tradizione poetica burlesca: «e sbuffan beffe con ischerno e scorno» (doppio bisticcio; LuigiPulci, Morgante, 1460-1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor l’amaro Amore ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] / «le cerve un dì traevano») o due endecasillabi rispettivamente del Burchiello («e ’invetriato par ciascun suo osso») e di LuigiPulci («se tu trovassi a caso un pecorino»).
L’espressione «leopardy of words» impiegata nella sua poesia “The Poem” da ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] -scientifiche si mescolano a quelle letterarie (spesso legate alla tradizione popolare, ma anche a quella letteraria, da LuigiPulci a Benedetto Dei, in forma di favole, facezie, dialoghi, discorsi), filosofiche, autobiografiche (con brevi note che ...
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vocabolista
(o vocabulista) s. m. e f. [der. di vocabolo] (pl. m. -i), ant. – 1. s. m. Vocabolario, glossario: il «Vocabulista» di Luigi Pulci. 2. s. m. e f. Chi compila un vocabolario, vocabolarista.
crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è ancora c.; come si debbono mangiare? Il...