Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] Betti sulla base di istanze giuridico-politiche e Luigi Pareyson sulla base di un’esigenza squisitamente personalistica 141).
Questo Ab-grund era stato già espresso con il concetto heideggeriano di ‘differenza ontologica’, secondo cui l’essere non si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] retori
A Pico, prima di tutto, interessa ribadire come i concetti stessi di degno e indegno perdano senso quando ben si , ed ora, per i benefici della legge cristiana e del santo re Luigi, hanno in tale orrore quel delitto, che non v’è popolo che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] Luporini – tutti nati nel 1909; ma anche Nicola Abbagnano o Luigi Pareyson ‒ nati l’uno poco prima, l’altro poco dopo della filosofia. Sia l’uno che l’altro tengono fermo il concetto della storia come ‘storia contemporanea’. Ed esso a sua volta ...
Leggi Tutto
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] in sé omogeneo, e si comprende come tale. Il suo concetto di onore, il suo orgoglio, la sua autocoscienza appartengono al in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, in K. Marx e F. Engels, Opere complete, vol. XI, ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] questione più delicata, per lo studioso dei concetti politici, è l'individuazione delle reali affinità Barcia), vol. IV, Problemi, metodi, prospettive con la bibliografia degli scritti di Luigi Firpo (a cura di E.A. Baldini e F. Barcia), Milano 1990 ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] in Dio tra l'"est" e l'"esse" per affermare che il concetto di Dio non è compreso "in alcun genere" e che esso, è, per l'ultima volta, uno dei "copromotori" della laurea "in artibus" di Luigi da Brescia (Acta graduum, n. 476 [p. 163]; n. 853 [p. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] della sua futura ricerca logica e filosofica: dato un qualsiasi concetto complesso, lo si analizzi nei suoi componenti e si ripeta concezioni sostenute da Paul Pellisson-Fontanier, storiografo di Luigi XIV, nelle Réflexions sur les différends de la ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dalla scienza del primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio e tempo, di cui il camaldolese 'Encyclopédie - e assai legato alla cultura livornese tramite il mercante Luigi Michel, che gli fu amico fraterno, il bibliofilo George Jakson, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] con la famosa prolusione del 1861), Paolo Emilio Imbriani, Luigi Settembrini.
Una riforma radicale, destinata a dare frutti. Né leggere la Logica di Croce e la distinzione ivi operata fra concetti puri e pseudoconcetti; ma per avere, in Italia, una ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] La comicità, la capacità di essere comico, è insomma un concetto molto semplice in sé e nei suoi effetti, che però suscita , il nome di umorismo.
Pirandello e l'umorismo
Luigi Pirandello fornisce probabilmente il miglior esempio non solo del ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...