Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del diBaviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] della Royal Academy di Londra. P. ha presentato la sua opera in numerose personali (Monaco diBaviera, Städtische galerie contemporanea Luigi Pecci, 2002-03; Ravenna, Museo d'arte, 2005; Roma, Ara Pacis, 2008). Nel 2011 nel Palazzo Reale di Milano ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] dell'Inghilterra e padrone di due terzi della Francia, il re di Sicilia e il duca diBaviera avevano sposato due sue figlie. Nel 1180 egli contribuì ad assicurare il trono di Francia a Filippo Augusto come successore del padre Luigi. Ma gli ultimi ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] conoscenza della scultura greca, che gli fruttò, tra l'altro, l'incarico da parte diLuigidiBavieradi restaurare le statue del frontone di Egina (1818). Il Giasone (realizzato in marmo e terminato nel 1828), commissionato dal collezionista ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di Santa Giustina a Padova e nel collegio di S. Anselmo a Roma per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di stati con una serie di concordati (Baviera, Napoli, ecc.; con ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Monaco diBaviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e Paolo III (1728). L'epistolario è disperso tra vari fondi di manoscritti, tra i quali bisogna ricordare almeno, oltre a quelli dell'Archivio e della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e dei minori conventuali in Spagna e in Baviera. Iniziative e modifiche strutturali che sarebbero da studiare numismatica pontificia attraverso acquisti e doni, tra i quali uno rilevante da parte diLuigi XV. Notevole impulso ebbe sotto C. XIV ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] praticabili: la clausola citata fu mantenuta, i principi diBaviera e Colonia reintegrati nella loro dignità e si preoccupò, nel maggio 1712, d'inviare come nunzio presso Luigi XIV M. C. Bentivoglio d'Aragona, accanito difensore delle tesi romane ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] situazioni di fatto, operando un revirement con il riconoscimento dell'elezione imperiale di Carlo Alberto diBaviera ( del "giansenismo notorio" che Luigi XV e i consiglieri desideravano limitare al caso di una esplicita sentenza della magistratura ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Roma. Truppe papali raggiungevano già nel giugno 1399 i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi alla Baviera, e così via, fino almeno al 1398; poi, dopo il non promulgato giubileo del 1400, fu di nuovo ...
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