LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] probabilmente nel 1592, sotto il papato di Clemente VIII Aldobrandini, grande estimatore del L., che onorava delle sue conversazioni (Soliloquium, p. 251), mentre il L. frattanto consolidava i suoi contatti con il ceto intellettuale ed ecclesiastico ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] grande importanza. Il Golzio, sulla scorta dei documenti contabili del C., ha dimostrato chiaramente come i . lat. 14.137, ff. 290 ss., lettere del C. al duca di Créquy e a Luigi XIV; Vat. lat. 14.136, passim, lettere del C. al padre Mario; Vat. lat. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] relazioni difficili tra Luigi XIV e il pontefice per la questione delle regalie. Anche i rapporti tra la Francia Bruges, Namur e Liegi. Dappertutto ebbe grandi accoglienze.
Visitò poi alcune città lungo il Reno, spingendosi fino a Münster e Paderborn ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] tedesca, né ilgrande coraggio militare.
Negli ultimi mesi del 1251 il C., documenti provenienti dall'archivio di famiglia. Pier Luigi Galletti (morto nel 1790) ne fece una città di Roma, a cura di P. Egidi, I, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel 1807), e tre soli sopravvissuti al padre, Roberto, Prospero-Luigi, il futuro gesuita, e Massimo.
Poco dopo l'A. s'iscrisse che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra i cattolici italiani, nella prima ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Romani fino a Costantino ilGrande... (ibid. 1752).
Di non grande rilievo anche una serie sollecitazione di Luigi XV che desiderava il ristabilimento Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra i quali vi era G. V. Bolgeni, ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] grande concorso di discepoli. Fin dall'inizio di questo insegnamento interpretava i l'orazione funebre in onore di Luigi Dardano, cancelliere della Repubblica, nel seconda edizione del carine dedicato a Francesco I, il C. accenna ad un suo lavoro: ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 'erudizione degli artisti, Padova 1810).
Nel 1814, quando le autorità austriache aprirono a Milano ilgrande processo per la congiura militare, un testimone dichiarò che i proclami erano stati preparati dal B., ma non sembra che l'accusa abbia avuto ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande 62 n., 68 e n., 69 n., 130 e n., 132 n.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 77-83; R. Strohm, Händel in Italia: ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Parigi il 31 ag. 1568, sebbene a corte regnassero una grande confusione e l'incertezza più totale, i primi e la recente inimicizia del cardinal protettore della Francia, Luigi d'Este. Clamorosamente, il F. venne infatti bloccato dal re a Lione, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...