GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] fosse ritratto così sfacciatamente e in posizione così centrale il Giannotti. Così, nell'agosto 1573, il nuovo guardian grando disponeva la restituzione delle tele al committente. Ma egli rifiutò i quadri e li rimandò ai guardiani, che nel settembre ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] mores". Proprio ai più piccoli il vescovo dedicò grande attenzione perché i genitori li educassero insegnando loro le opere a stampa del vescovo veronese G.M. G., in Studi storici Luigi Simeoni, XLIII (1993), pp. 147-167; A. Prosperi, Tribunali della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] giansenista. Nel mese di agosto Luigi XIV sollecitò al papa una nuova costituzione che confermasse i provvedimenti di Innocenzo X e di Alessandro VII, da pubblicarsi in occasione della grande assemblea del clero prevista per il 1705. Ad aprile del ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] al re di Francia i saluti di Gregorio XV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna militare nella zona di La Rochelle e concesse al G. una breve udienza a Brissembourg il 29 giugno e una seconda il giorno dopo a Cognac. Il viaggio portò il G. a ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] parabola discendente, le grandi questioni della politica Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che riguardava i loro ricchi benefici; ma, più in generale, non era sopita l'intenzione di imporre il patronato regio su tutti i ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] apr. 1827 (Capei, p. 137) afferma che Nicola I aveva accettato la dedica di questo libro (il decreto, del 10 luglio 1829, è tradotto in Notizia stato, e sono testimone mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il gesuita Baldigiani, che egli affidò il concreto compito di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il primi atti compiuti da I. XII fu quello di rivolgersi a Luigi XIV, annunciandogli che avrebbe ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie, che avrebbe prelevato lui e il in modo traumatico. Grande fu la delusione fra i missionari, qualcuno dei quali, come il francescano Bernardino Della ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] lo inviò a Praga il 3 sett. 1364 con l'incarico di ottenere dall'imperatore e dal re Luigi d'Ungheria almeno un' Il giorno successivo Urbano VI si impegnò, con grande energia, a riunire i cardinali. Il C. era al suo fianco: il mattino fece ritornare i ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] fazioni riprese con grande vigore. Nel 1711, Luigi XIV, deciso a stroncare il giansenismo ma timoroso 201, 211; A. Griveau, Étude sur la condamnation du livre des Maximes des saints, I, Paris 1878, pp. 478 ss., 482; II, p. 223; J. Orcibal, Fénelon ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...