CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di Paisiello. Da questo quadro risulta evidente che ilgiovane musicista fiorentino, attento a seguire l'attività del sol magg. per coro e orch.: quest'ultima per l'incoronazione di Luigi XVIII) assieme ad altri quindici pezzi sacri per soli, coro ed ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] dare i suoi frutti: non è improbabile infatti che il ritorno di Luigi VIII in Francia, in occasione della seconda tregua stipulata Egli rimase con ilgiovane sovrano a Newark (secondo l'autore dell'Histoire de Guillaume le Maréchal il legato partì ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] città, si era impadronito del potere estromettendone ilgiovane conte. Però, contemporaneamente all'assassinio di Giovanni come pensava di poter eventualmente sposare Maria d'Angiò, sorella di Luigi III l'erede destinato del Regno di Napoli. Non vi ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] musica drammatica, stipendia per qualche tempo ilgiovane Alessandro Stradella che nel suo palazzo Colonia, a cura di F. Diaz, II, Roma 1959, pp. 229, 257; Ist… di Luigi XIV, II, Venezia 1724, pp. 761, 852, 893; P. Giannone, Istoria… di Napoli, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] sia in quella del L., in cui Vasari ricorda che ilgiovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, " il primogenito Roberto (2 febbr. 1500), pittore; Giovanni Francesco (15 maggio 1501), orefice; Luigi Tommaso (24 sett. 1503), il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] tragedia rinascimentale, di quelle care alla sensibilità romantica. Cominciava con una rivalità di giovani: il colto e sensibile Gian Luigi e il rozzo Giannettino Doria, balzato dalle povere rendite onegliesi ai fasti della luogotenenza imperiale ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ilgiovane studioso Clement Clarke Moore, il quale rimase affascinato dalla sua personalità. Il Moore pp. 41-49; A. Ravà, Un'operetta sconosciuta sulla morte di Luigi XVI, in Il Marzocco, 25 giugno 1911; Id., Lettere di donne a G. Casanova, ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] musica da camera, scoprì presto ilgiovane clavicembalista che divenne il beniamino delle sale e dei notevole successo alla corte di Luigi XVI. Proseguì per Strasburgo, dove si trattenne diversi mesi dando lezioni e concerti; il 21 nov. 1781 arrivò ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] storia successiva. Dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, a Roma si temeva il ripetersi dei sacco del 1527 e l'alleanza 'incoronazione di Maria Tudor, il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra ilgiovane Francesco Conimendone, suo segretario, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il 30 apr. 1581, sanava finalmente gli antichi dissapori tra le due corti, che risalivano alla congiura di Piacenza del 1547, messa in atto contro Pier Luigi per il quale G. si avvalse, tra gli altri, dell'opera dei mantovani Lorenzo Costa ilGiovane, ...
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pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...