La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] Annunzio («L’aspro vin di giovinezza brilla ed arde»: “Canto dell’ospite” VI, v. 5; «ne l’ombra i fonti parlano segreti; / rare di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Rosiello, Luigi (1963), Le sinestesie nell’opera di Montale, «Rendiconti» ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] ed inediti..., Firenze 1848, pp. 3, 19, 21 s., 45, 284-291;P. Thouar, Introd. a L. Clasio, Le favole, Firenze 1855, pp. VI-X; G. Piergili, Introd. a Favole di tre autori toscani, Firenze 1886, pp. LI-LV; A. Giovannini, Onoranze al C., num. unico di ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] generico per più varietà specifiche» (Mortara Garavelli 1988: 249). Vi si possono annoverare:
(a) la massima, enunciazione che de G. Genette, Paris, Flammarion, 1977).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1989), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi.
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una raccolta della sua produzione poetica Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, IV, p. 5;VI, pp. 13, 46, 86, 169, 251;N. Tommaseo, Colloqui colManzoni, a ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] da escludere qualche influsso della scuola romantica veneta e del suo capo Luigi Carrer (del 1836 è un viaggio del' B. a Venezia.)
donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] recava a Ferrara dove rimase fino alla pace di Villafranca. Ritornato a Venezia, dove fu eletto presidente del Comitato segreto, vi rimase per un anno; nuovamente espulso nel 1861, si stabilì a Milano, proseguendo l'attività di narratore storico con ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] - lo chiamò a Milano a far parte della costituenda redazione del nuovo quotidiano, Il Corriere della sera,che stava fondando; vi rimase come redattore dal primo numero (5 marzo 1876) fino al 1882, e continuò poi per più anni la collaborazione ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di un , pronunciando importanti discorsi, a Venezia nel 1874 (Non vi è civiltà all'infuori del Cattolicesimo) e a Firenze nel ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] 1728. Succedutogli, dopo il breve governo del Portocarrero, il conte Luigi Tommaso di Harrach, il B rimase alla corte di quest' 1714, preceduta da un sonetto di dedica all'imperatore Carlo VI; Coro [antico re di Piacenza],tragicommedia, Roma 1722; ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] ottenne attraverso il pittore N. Poussin di dedicare a Luigi XIII, fu difesa dalle critiche di incompetenza dell' de Cervantes en Italia en el siglo XVII, in Revista de filologia española, VI (1919), pp. 367-374; A. Pozzi, Ternani del passato, Terni ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....