Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] b. nate dalle compagnie di musici girovaghi, assoldati dalle città e dai signori. Decisivo slancio si ebbe, in Francia, al tempo di LuigiXIV (per cura di G.B. Lulli) e in Germania, al tempo di Federico II con l’ordinamento delle b. militari tedesche ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] città e i protestanti vi soffrirono duramente durante le guerre di religione e dopo le ordinanze del 1724. Nel 1685 LuigiXIV tolse alla città l’ultimo resto di autonomia.
Tra i principali monumenti di T. è Saint-Sernin, maestosa basilica romanica ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] da pranzo, salotto, studiolo, boudoir), di mode e di stili. Si avvicendano lo stile LuigiXIV, improntato a una grandiosità che riflette la rinascenza italiana; lo stile Luigi XV, tipico del Rococò, che tende a forme più libere e virtuosistiche; lo ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di LuigiXIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] ai pezzi corali.
Vita
Emigrato in Francia quattordicenne, al servizio di una damigella di corte, entrò poi al servizio di LuigiXIV. Presto si rese celebre, prendendo parte ai balletti di corte, per il suo talento di danzatore, mimo e cantante buffo ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] per giovinette convertite, 1678), specie dopo la revoca dell'editto di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di LuigiXIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte, poiché la sua appartenenza alla nobiltà e le ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] . Nel 1580 dovette sottomettersi all’Elettore palatino. Gravemente danneggiata dalla guerra dei Trent’anni e durante le guerre di LuigiXIV, dal 1798 T. fu la capitale del dipartimento francese della Sarre. Nel 1815 passò alla Prussia. Dopo la Prima ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] dell’Alta e Bassa A., Breisach e la prefettura della decapoli. Dopo aver invaso (1672-78) l’A. rimasta austriaca, LuigiXIV unì alla Francia tutto il territorio alsaziano. Con la pace di Francoforte (1871) l’A. fu annessa con la Lorena alla ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a LuigiXIV di entrare nel suo esercito. [...] Lasciata Parigi, entrò al servizio dell'imperatore Leopoldo I, distinguendosi subito nelle operazioni contro i Turchi per la liberazione di Vienna assediata (1683) e in quelle successive, sicché (1687) ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] anni di vita comoda, durante la quale egli coltivò gli studi e le amicizie. Protetto da Colbert, il potente ministro di LuigiXIV, P. fu suo intimo ed efficace collaboratore per quasi un ventennio; e per il suo diretto intervento entrò nella piccola ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] a sede del Parlamento per la provincia dei tre vescovati (M., Toul e Verdun). Le sue fortificazioni difensive, volute da LuigiXIV e ingrandite da Napoleone, nella guerra della 6ª coalizione resistettero all’offensiva russa (1814) fino all’armistizio ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...