Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ; ar. fallāḥ «contadino) o, ancora, nel Viaggio in Terrasanta di Luigi Barzini (1902) in cui si incontrano simun (< ar. simūm « scienza. Scritture tecniche e scientifiche in volgare (secoli XIII-XV). Atti del Convegno (Lecce 16-18 aprile 2001), ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] popolaresca nella quale la naturalità del fiorentino si esalta. Così nel poema cavalleresco Morgante di Luigi Pulci (1460-1470 circa): lessico basso, comico, espressionistico, gergale (truogo «trogolo», scuffiare «sbruffare», ciuffalmosto «ubriacone ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] «l’uso del volgare si è esteso progressivamente nel corso del XV secolo riducendo a poco a poco l’ambito d’uso del . (vol. 1° Trascrizioni, vol. 2° Facsimili).
Cimarra, Luigi (2004), Due prestiti linguistici ebraici in un documento viterbese del XIV ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] il primo episodio consistente di esercizio del furbesco è di Luigi Pulci, sia nella esplicita dichiarazione di ribalderia gergale di Margutte pesci», databile fra 1465 e 1466.
Fra la metà del XV e buona parte del XVI secolo si realizza una vera e ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] ambienti letterari quattrocenteschi. Nel periodo che comprende il XV secolo e gli inizi del successivo, per un complesso contingente di lettere, indirizzate dalla regina e dal marito Luigi d’Angiò al gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, documenta l ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] al mezzo epistolare (D’Achille 1994).
Fra XIV e XV secolo si registra la presenza di autrici femminili, sia come e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori.
Matt, Luigi (2005), Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] dell’ital. antico a «specchio d’acqua litoraneo», documentato dal XV secolo proprio con riferimento a Venezia (Zolli 1986: 64).
Un e Devoto-Oli (1997), Perugia, Guerra.
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (20042), Dizionario di linguistica e di filologia, ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] .
Le prime attestazioni di parlate gergali risalgono al XV secolo, anche se la presenza di parole isolate umanista Felice Feliciano. Segue la lettera in furbesco, scritta da Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al 1466 ( ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] il verbo tenere: saccio ca tienə lu fuoc’allumato (Luigi Molinaro) «so che hai acceso il fuoco». Questa costruzione perifrastica col participio accordato con l’oggetto diretto. Alla fine del XV secolo sia haber che haver vengono estesi a tutti i ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] , di tante belle parole Renzo, non ne credette una (ivi, XV)
Questo tipo di virgola si incontra spesso, fino ad arrivare all’ 19) Si sente così stanca e triste, la signora Leuca (Luigi Pirandello, Pena di vivere)
Ma le ragioni della presenza della ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...