In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e la configurazione degli elettrodi nel caso di r. elettrochimici, l’intensità e la lunghezza d’onda della sorgente luminosa nei r. fotochimici, il sistema adottato per la protezione dalle radiazioni nel caso di r. radiochimici.
R. elettrici
Il ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] con m intero positivo, le onde provenienti da vari tratti del r. si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco di una lente convergente. È per questo motivo ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , ampere per l’intensità di corrente, kelvin per la temperatura, mole per la quantità di sostanza, candela per l’intensità luminosa (tab. 2). Le u. di misura delle grandezze derivate nel SI si ottengono a partire dalle equazioni dimensionali delle ...
Leggi Tutto
specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] concavo, forato al centro, fissato alla fronte dell’osservatore, e disposto davanti a un suo occhio associato a una sorgente luminosa.
Psicologia
In psicanalisi, fase (o stadio) dello s., fase dello sviluppo infantile compresa fra i 6 e i 18 mesi ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] dei tubi di ripresa televisiva, costituiscono l’elemento (detto nel suo insieme fotomosaico) del tubo che permette di tradurre le variazioni di intensità luminosa dell’immagine da trasmettere in variazioni di intensità di una corrente elettrica. ...
Leggi Tutto
Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] spiegare il fenomeno della dispersione della luce bianca nel prisma anticipando un’ipotesi riguardo alla struttura fisica della materia luminosa; si limitò a misurare l’angolo di emissione dei raggi di diversi colori. Poi, per dimostrare la tesi che ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] i cosiddetti generatori di corrente; essi derivano, in generale, dalla trasformazione di energia non elettrica: chimica, termica, luminosa, meccanica. L’intensità del c. elettromotore è la forza agente sulla carica unitaria positiva; il lavoro che le ...
Leggi Tutto
Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] . Mediante tale t., misurabile con uno psicrometro (➔ psicrometria), si risale all’umidità relativa dell’aria.
Con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la t. di colore è la t. (in kelvin) del corpo nero il cui spettro d ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] conoscendo la distanza del sistema, si determina il semiasse maggiore (a) dell’orbita ellittica che la componente meno luminosa (‘secondaria’) descrive intorno a quella più brillante (‘primaria’). La terza legge di Keplero si può scrivere nella forma ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] avvolto da un manicotto di cellule pigmentate a funzione catottrica, e a volte è presente un tapetum che riflette i raggi luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto nei ...
Leggi Tutto