LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] fine del sec. 13°, Sa'dān celebrò il sole e la luna come principi di vita di tutti i viventi, secondo un tema zur Geschichte der Philosophie und Theologie 25, 1927, 1-2, pp. 208-214 (nuova ed. a cura di F. Hudry, Grenoble 1989, pp. 168-169); Picatrix ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] meraviglie dell'Oriente', o come quelle del Sole, della Luna e delle costellazioni (IX, 9-15), legate alle Un tale grado di dipendenza dalle fonti giuridiche costituisce un aspetto nuovo per le e. medievali. Tra le altre fonti utilizzate da James ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] grafismi lineari. Si tratta di un adattamento dei modelli a un nuovo gusto antiplastico da cui risulta un prodotto coerente, senz'altro , Gea e Roma e le quadrighe del Sole e della Luna, dando luogo a un insieme di grande effetto ma sostanzialmente ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] compimento. Sempre nel 1432 il B. presentò un modello per un nuovo reliquiario di s. Zenobi, destinato a una delle cappelle nella abbandonato i lavori, l'operaio Francesco della Luna apportò al progetto originale modifiche determinanti, severamente ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , promosso nel 1218 dal podestà Guido da Busto, e l'apertura di due nuove porte di Pozzo Fulberto a E e di Strata Levata a O, che si 'Anno, che regge le raffigurazioni del Sole e della Luna, è contenuto in un cerchio esterno con animali affrontati, ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] occhio, il torso umano, la nuvola, l'uovo, la luna, la foglia, l'orologio. Se Duchamp cerca l'idea ‟La fotografia è uno dei frutti di questa unione. Nasce infatti da questa nuova trinità: l'uomo creatore pensante e volente, la macchina madre, e il ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] particolare la c. fatta costruire dal conte Álvaro de Luna (c. di Santiago, 1432-1448) nella cattedrale di elevata in memoria dell'arcivescovo Tommaso Becket, dietro il nuovo coro della cattedrale di Canterbury allora in costruzione. Numerosissime ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , insieme ai corpi e alle tombe dei re, in una nuova cappella costruita nel deambulatorio da Alonso de Covarrubias tra il 1529 pp. 241-265; A. González Palencia, La capilla de don Alvaro de Luna en la catedral de Toledo, AEA 5, 1929, pp. 109-122; R ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e attrici, anche a molti registi, incapaci di adeguarsi alla nuova tecnica, per lui non costi-tuì affatto un trauma. Si Il coltello nell'acqua) alla nave di Bitter moon (1992; Luna di fiele), dal castello periodicamente segregato dalle maree in Cul ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] rimane sconosciuto. L'od. edificio segna l'adozione di un nuovo stile costruttivo: il c.d. Gotico dell'Ovest o plantageneto circondata dai quattro viventi, da due angeli, dal sole e dalla luna; da una parte e dall'altra, al di sotto di architetture ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...