MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di tipo nuovo e riforma della scuola (Parlato, 2000, pp. 183-184). Lavoro salesiano. Di quell’esperienza restano quattro romanzi, La luna nelle baracche (Firenze 1974), El loco (Firenze 1979 ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro , con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979), Varianti e altra linguistica. ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ) occupava l’intero orizzonte e delineava un’oscura ‘nuova preistoria’. Di fronte a un’integrazione progressiva del proletariato 1966; Orgia, 1966; Affabulazione, 1966; La terra vista dalla luna, 1966; La sequenza del fiore di carta, 1969; Poesie ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] vuoi per invocare l'uccisione del "chiaro di luna", vuoi per compendiare il fatto letterario nella sola sulla metrica del primo G. (1903-1915), in La tradizione del Novecento. Nuova serie, Firenze 1987, pp. 139-188; F. Fortini, I poeti del Novecento ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] , poesia umana, non aulica" (p. 72), insomma di "una nuova aura poetica". È ugualmente una raccolta di recensioni e articoli L'Europa di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna (ibid. 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] vita, in Il Popolo, 4 luglio 1952; C. Bo, Viaggio nella luna di B. C., in La Fiera letteraria, 20 luglio 1952; N. Camerino F. Carlesi, Icastica e moralità ne "La Velia" di B. C., in Nuova Antologia, luglio 1959, pp. 393-398; G. Di Pino, Il teatro ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] il 1536 e il 1543, anno in cui è di nuovo documentata la presenza del B. a Perugia, ove tuttavia dové , ci tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più articolato impegno ideale e civile, anche se ancora i fanali / restò la luna sui davanzali / Grigia e rosa come un duomo / ove cantano le vocali": La luna) ed è ancora percepibile ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] ) e la stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna (ibid. 1925; rappr. postuma, San Remo, 14 nov. 1933 , Firenze 1940, pp. 531-540; A. Obertello, Scrittori di ieri, in Nuova Antologia, 1° dic. 1940, pp. 298-305; E. Falqui, La letter ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] modifiche preventive richieste dalla censura nel pubblicare La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli 64), pp. 1-21; E. Allodoli, A. G. nel centenario della morte, in Nuova Antologia, maggio 1958, n. 473, pp. 118-125; L. Baldacci, A. G., ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...